Le Organizzazioni Sindacali,
esprimono grande soddisfazione per l’ampia partecipazione dei lavoratori all’assemblea del 10 ottobre 2014. Mai negli ultimi anni si era registrata una tale adesione e una simile ricchezza di interventi e contenuti.
A seguito del mandato dell’assemblea è confermata la volontà di dare seguito alle istanze espresse dai lavoratori, procedendo con le seguenti azioni:
– Sollecitare il MLPS in relazione alla richiesta di incontro inviata dalle Segreterie Confederali al Ministro del lavoro Giuliano Poletti ed al Sottosegretario con deleghe Teresa Bellanova;
– Proclamazione dello stato di agitazione per tutte le sedi territoriali fino a positiva chiusura della vertenza (finanziamenti per il 2015 e chiara collocazione di IL e dei lavoratori nel quadro Agenzia Nazionale dell’Occupazione);
– Campagna di comunicazione a 360 gradi per sottolineare il ruolo della comunità professionale di Italia Lavoro e la necessaria collocazione della stessa nel nuovo (presunto) sistema delle politiche del lavoro;
– Proclamazione dello SCIOPERO di 4 ore ( 9-13) presso la sede centrale di Roma e l’intera giornata per le sedi territoriali il giorno 22 ottobre 2014;
– Presidio presso la sede di Via Veneto 56 del MLPS durante le ore di sciopero.
L’impegno preso è ambizioso e complesso, pertanto è assolutamente indispensabile la totale ed attiva partecipazione di tutti i lavoratori alle iniziative votate a larghissima maggioranza. Al di là delle diverse ipotesi in campo per il futuro di Italia Lavoro, resta inconfutabile che ad oggi non esiste certezza e sicurezza né per i dipendenti né per i collaboratori, più precisamente la quasi totalità dei “lavoratori a termine” può considerarsi al momento esclusa a partire dal 1 gennaio 2015.
Saranno organizzate da qui al 22 ottobre riunioni brevi per l’organizzazione dello sciopero e del presidio con il coinvolgimento di chi volesse da subito mettersi a disposizione dell’organizzazione.
RSA Fisac, Nidil CGIL, Fiba, Felsa CISL, Uilca, UIL, FABI