Dexia Crediop: le immagini del sit-in

Da repubblica.it – “No ai licenziamenti”: è lo striscione esposto questa mattina in via XX Settembre, all’ingresso dell’istituto, dai dipendenti della banca d’affari Dexia-Crediop. “Sono 177 i lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro- si legge in una nota dei sindacati- crediamo alle istituzioni italiane di intervenire per contrastare la dissoluzione della storia banca Crediop ad opera della proprietà franco-belga”. Il tracollo del gruppo Dexia, prosegue la nota dei sindacati, “dovuto a errate strategie del suo vertice, rischia di determinare la fine di una banca italiana con una assoluta specializzazione in materia di investimenti e con dipendenti di elevate capacità professionali”. Il 16 ottobre scorso Dexia Crediop ha avviato la procedura per 61 esuberi, pari a oltre un terzo del personale. Il gruppo Dexia – mantiene il controllo del Crediop conun pacchetto del 70% del capitale, ma restanti quote sono detenute da importanti banche italiane. “In assenza di interventi- proseguono i sindacati- questo patrimonio di pertinenza delle banche italiane verrà assorbito dalla liquidazione del gruppo bancario estero, le competenze del personale disperse, con ulteriori ricadute occupazionali nel Lazio”.

I sindacati chiedono dunque “un incontro urgente con il ministero dell’Economia e Finanza per illustrare la situazione, con l’obiettivo di consentire al Crediop e alle professionalità che ne fanno parte di continuare ad assolvere al proprio ruolo per il rilancio economico del Paese”.

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