Prosolidar: 10 mln in 5 anni, 1 per l’Emilia

Fondazione Prosolidar, ovvero la solidarietà che nasce dall’incontro virtuoso tra le organizzazioni sindacali del settore del credito, in rappresentanza degli oltre 350.000 dipendenti del mondo bancario, e l’ABI come rappresentante delle banche. Così, all’interno di una piena concertazione tra le parti sociali, nel 2005 prende vita Prosolidar (poi diventata Fondazione Prosolidar), un modello di fund raising unico nel panorama italiano ed internazionale, che in pochi anni ha consentito di raccogliere 10 milioni di euro da destinare a 50 importanti iniziative di solidarietà, alcune delle quali sono state realizzate per rispondere ad emergenze italiane. Ad esempio, a L’Aquila sarà inaugurato nei prossimi giorni il PalaProsolidar, un centro polifunzionale dove si potrà fare sport, ma anche riabilitazione per persone colpite da handicap fisici. Per la costruzione del PalaProsolidar la Fondazione ha donato 350.000 euro. Per il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna, inoltre, la Fondazione ha raccolto un milione di euro. La macchina di fund raising messa in piedi dalla Fondazione Prosolidar si basa sul match gifting, ovvero la condivisione del contributo in misura uguale tra lavoratori ed imprese. In sintesi, ogni dipendente delle banche associate ad ABI ha la possibilità di donare 6 euro, direttamente dalla busta paga della “tredicesima”. Per ogni donazione effettuata, la banca corrisponde altri 6 euro. Alla fine di ogni anno, le parti si riuniscono, condividono strategia e obiettivi e decidono come allocare i fondi. In questo modo, la generosità congiunta di lavoratori e banche va a finanziare progetti di solidarietà che, nell’ambito di un coordinamento di Prosolidar, sono realizzati da organizzazioni come UNHCR, Emergency, Terre des Hommes, Amref, Aiutare i bambini, Operation Smile, Fondazione Aiutare i Bambini e tantissime altre più piccole che in questi anni hanno portato avanti dei progetti insieme a Prosolidar. “ Dal terremoto a L’Aquila all’emergenza Emilia Romagna, dal sostegno ai bambini malati di AIDS in Guinea agli interventi in favore delle donne nella Striscia di Gaza: sono 50 i progetti realizzati in questi anni – commenta Edgardo Iozia Presidente della Fondazione Prosolidar. Da parte nostra c’è soddisfazione per i risultati conseguiti e di questo vogliamo ringraziare i nostri sostenitori. Siamo però profondamente convinti che si possa fare ancora molto di più ed è per questo che rivolgiamo un appello accorato a tutti e soprattutto a chi fino ad oggi ha fatto una scelta diversa da quella di donare alla Fondazione: abbiamo infatti bisogno dell’aiuto di tutti per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi e vincere la nostra scommessa di solidarietà ” “I risultati positivi maturati fino ad oggi non sarebbero stati possibili senza la generosità di tante persone – afferma Giancarlo Durante, Vice Presidente della Fondazione Prosolidar. Grazie ai nostri donatori, abbiamo portato a termine progetti umanitari che hanno avuto ricadute positive sia all’estero che in Italia, come nel caso del PalaProsolidar che presto sarà inaugurato a L’Aquila. In un anno difficile come quello che sta per concludersi vogliamo rivolgerci a tutti per chiedere un ulteriore aiuto: si tratta solo di una piccola donazione, che anche in tempo di crisi è alla portata di tutti e che non richiede alcuno sforzo da parte del dipendente se non di evitare di opporsi a questo “meccanismo virtuoso”.

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