Megale: giustizia per Piazza Fontana

Il Segretario Generale della FISAC CGIL – Agostino Megale, nel ricordare che il 12 dicembre del 1969 nel salone della Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano esplodeva una bomba che provocava 17 morti e 84 feriti segnando l’inizio della strategia della tensione. Strategia proseguita con la strage di Brescia e quella di Bologna, con il chiaro obiettivo di attaccare la democrazia del nostro Paese e le conquiste che i lavoratori, organizzati dai sindacati confederali, avevano realizzato in quegli anni. Non è un caso che il giorno prima della strage, l’11 dicembre, il Senato approvasse lo Statuto dei Lavoratori. Dopo molti processi e diverse sentenze e nonostante i colpevoli siano stati individuati, per questa strage nessuno ha pagato. 
Ancora oggi, conclude Megale, dopo tutti questi anni siamo più che mai a chiedere verità e giustizia, in memoria delle vittime e per essere certi che queste tragiche vicende non si ripetano.

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