Anche nelle Marche sono terminate le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori bancari per discutere l’ipotesi di rinnovo del Contratto nazionale di Lavoro ABI, redatto dalle delegazioni trattanti il 31/3/2015 ed in attesa di ratifica da parte delle assemblee dei lavoratori bancari italiani.
Il contratto è stato concluso grazie alla forza e ad alla mobilitazione di tutta la categoria che ha partecipato in maniera massiccia a tutte le iniziative di sciopero e mobilitazione indette dai sindacati unitari.
Questo ha consentito la sconfitta delle posizioni delle banche che volevano destrutturare il settore, dividere la categoria, limitare la contrattazione e ridurre i diritti dei lavoratori.
Tutto questo a fronte di un evidente inadeguatezza del management bancario nazionale e la mala gestione delle banche che, così come avvenuto nel nostro territorio con il negativo esempio di Banca Marche, rischiava di scaricare tutte le colpe sui lavoratori, i quali giornalmente incontrano innumerevoli difficoltà a svolgere la loro attività in Aziende che hanno perso credibilità.
Il disegno dell’Associazione Bancaria Italiana è stato battuto ed il risultato dell’accordo, pur nella situazione di difficoltà economiche che tutti conosciamo, è positivo.
In campo nazionale l’accordo è stato votato da 67.176 lavoratori (in 702 assemblee tenutesi in tutta Italia, pari al 24% della popolazione bancaria complessiva), con 64.554 a favore (96,61%), 1.664 contrari (2,48%) e 958 astenuti (1,43%).
Particolarmente positivi, superiori alla media nazionale, i risultati delle assemblee dei lavoratori bancari marchigiani a cui hanno partecipato e votato 2.149 lavoratori (pari a quasi al 30% della popolazione bancaria complessiva delle Marche composta da 7.400 dipendenti ed il 3,2% del totale nazionale) riuniti in ben 50 assemblee (e cioè ben il 7% del totale delle assemblee nazionali) pur rappresentando le Marche solo il 2,5% della popolazione bancaria totale.
Nelle Marche hanno votato favorevolmente all’accordo 2.119 dipendenti (pari al 98,60%), 14 sono stati i contrari (pari al 0,65%) e 16 gli astenuti (pari al 0,74%).
Ancona, 6/7/2015
LE SEGRETERIE REGIONALI
DirFist – Fabi – First/Cisl – Fisac/Cgil – Sinfub – Ugl Credito –
Uilca – Unisin