Come noto, con lettera del 7 maggio scorso, l’Azienda ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali l’attivazione della procedura ex art. 20 CCNL. Tale norma prevede un confronto tra le Parti per la gestione “di ristrutturazioni e/o riorganizzazioni che possano prefigurare ricadute negative sui livelli occupazionali” (Legge 223 del 1991 – licenziamenti collettivi).
Nella comunicazione di avvio della procedura, l’Azienda ha dichiarato che “l’andamento del costo del lavoro dovrà mantenersi entro livelli coerenti con l’auspicata crescita dei ricavi” e che, per farlo, attuerà misure per una “razionalizzazione ed efficientamento della rete distributiva delle filiali”, mediante l’accorpamento/chiusura di 15 filiali già identificate più altre 5 in fase di individuazione e una “riduzione del costo del lavoro anche attraverso la razionalizzazione degli organici”.
Nella notte tra il 16 e il 17 luglio, dopo una stretta finale di oltre 15 ore consecutive di confronto, è stato sottoscritto il relativo accordo, che valutiamo ampiamente soddisfacente e che offre ai colleghi potenzialmente coinvolti interessanti opportunità.
A tutto il personale nato entro il 31 dicembre 1960 verrà richiesto di fornire il modello Ecocert, che è l’unico attestato ufficiale che possa certificare la propria posizione contributiva e permettere di accedere alle opportunità e agli incentivi dei bandi di cui sotto.
Viene data la possibilità, a coloro che hanno già maturato i requisiti pensionistici o che li matureranno entro il 30 giugno 2016, di accedere ad un bando entro il 15 ottobre che prevede un incentivazione all’esodo di 6, 9 o 12 mensilità a seconda dell’età anagrafica.
A partire dal gennaio 2016 viene attivato un piano di esodo volontario ed incentivato (Fondo di Solidarietà), che prevede quanto segue:
vedi tabella in allegato.
I colleghi manterranno, per l’intera durata di permanenza nel Fondo di Solidarietà, il versamento a carico dell’azienda dei relativi contributi per la previdenza complementare, le garanzie della polizza sanitaria vigente fino all’anno solare successivo a quello in cui viene maturato il requisito pensionistico, la polizza Copertura Vita Caso Morte, le condizioni assicurative e bancarie per il personale in servizio, la maturazione del premio di anzianità e la prevista indennità per i familiari portatori di handicap.
Le Parti valuteranno i casi di colleghi per i quali l’assegno straordinario mensile risultasse inferiore a 1.400 euro netti.
Evidenziamo che qualora intervengano modifiche normative e/o disposizioni attuative che spostino la data di maturazione della pensione oltre il periodo massimo di permanenza nel Fondo di Solidarietà, le Parti si incontreranno per trovare una soluzione che accompagni le persone interessate sino alla maturazione dei requisiti pensionistici.
Le Parti si incontreranno nel mese di aprile 2016 per verificare un eventuale estensione dell’utilizzo del Fondo di Solidarietà ai colleghi che matureranno i requisisti pensionistici tra il 1.1.2020 e il 31.12.2021.
Confermiamo il giudizio positivo sull’accordo raggiunto e restiamo a disposizione per fornire tutti i dettagli in merito.
Bologna, 17 luglio 2015.
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UGL – UILCA UNIPOL BANCA S.P.A.
150717 VOLANTINO – Accordo procedura articolo 202015.07.16
Accordo Unipol Banca2015.07.16
Lettera verbale di conciliazione