Roma, 25 novembre – “Un accordo positivo e importante”. Così Agostino Megale, segretario generale della Fisac Cgil, giudica l’intesa raggiunta oggi fra ABI e sindacati sull’ operatività del Fondo Occupazione e sul rinnovo delle agibilità sindacali.
“Il rinnovo dell’accordo in materia di Libertà sindacali – sottolinea Megale – rafforza un modello di relazioni industriali fondato sul ruolo delle parti sociali e sul pieno rispetto e la rigorosa applicazione del contratto nazionale in tutte le sue parti”.
Per il dirigente sindacale, inoltre, è molto importante, in una stagione in cui non mancano (da parte del Premier Renzi e non solo) gli attacchi al sindacato confederale e al contratto nazionale, sottoscrivere nel settore bancario un accordo che:
- rafforza il rapporto con gli iscritti al sindacato;
- definisce l’attribuzione delle cedole o permessi sindacali, per le OO.SS. che superano la soglia del 5% di rappresentatività, sulla base del parametro oggi in vigore per la Fisac Cgil;
- allarga il diritto di assemblea anche per le filiali sotto le tre unità;
L’insieme di questi elementi – aggiunge Megale – permettono di valorizzare il risultato di un accordo che non solo difende i diritti sindacali ma li rafforza acquisendo un diritto in più con l’allargamento delle assemblee.
Ricorda Megale, che nella stessa giornata è stato sottoscritto anche l’accordo già previsto nel rinnovo del CCNL sulle modifiche al Fondo per l’occupazione (FOC) che prevede il pagamento degli arretrati e l’aumento concordato all’atto del rinnovo su base mensile per tutti i giovani neoassunti dal 19 gennaio 2012 al 31 marzo 2015.
L’accordo di oggi, così come il rinnovo del contratto nazionale – conclude il segretario generale della Fisac Cgil – è il risultato del fortissimo rapporto con i lavoratori e le lavoratrici ricostruito durante la mobilitazione per la riconquista del CCNL oltre che il frutto di un tenace e costante lavoro unitario e aiuta il rilancio dell’unità. L’unità del sindacato è un valore aggiunto per difendere meglio la categoria e tutto il mondo del lavoro. La costruzione dell’unità è nel DNA della CGIL, non abbiamo rinunciato a questo obiettivo neanche nei momenti difficili e siamo consapevoli che va costruita in un forte rapporto con gli iscritti e con i lavoratori e le lavoratrici. Per questo al forum di Assisi abbiamo rilanciato un progetto per il sindacato unitario su cui procedere tutti insieme per realizzare un progetto comune.