dal sito Federcasse.it – Alessandro Azzi è stato confermato alla Presidenza di Federcasse (l’Associazione nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane) per il triennio 2015 – 2018. L’elezione è avvenuta all’unanimità, questa mattina, nel corso della prima riunione del Consiglio Nazionale della Federazione. Nella stessa riunione sono stati eletti vicepresidenti Augusto dell’Erba (Vicario) e Diego Schelfi, nonché i membri del Comitato Esecutivo composto – oltre che dal presidente e dai vicepresidenti – dagli altri Presidenti delle Federazioni Locali.
La riunione che è stata presieduta, come tradizione, nelle fasi iniziali dal Presidente di Confcooperative Maurizio Gardini, si è svolta a pochi giorni dall’Assemblea annuale di Federcasse, che il 20 novembre scorso aveva rinnovato – insieme al Collegio dei Revisori dei Conti e al Collegio dei Probiviri – il Consiglio Nazionale della Federazione, del quale fanno parte: Alessandro Azzi, Maurizio Gardini, Lucio Alfieri, Luigi Cimatti, Martino Cossard, Luca De Luca, Augusto dell’Erba, Piergiorgio Di Giacomo, Carlo Feruglio, Teresa Fiordelisi, Bruno Fiorelli, Giorgio Fracalossi, Giuseppe Graffi Brunoro, Michael Grüner, Costante Leone, Francesco Liberati, Giulio Magagni, Giuseppe Maino, Sergio Marro, Michele Mingoia, Mara Moretti, Ilario Novella, Nicola Paldino, Giovanni Pontiggia, Salvatore Saporito, Luciano Sartoretti, Alfredo Savini, Diego Schelfi, Luciano Sgarbossa, Luigi Silvestri, Giuseppe Spagnuolo, Matteo Spanò, Livio Tomatis, Robert Zampieri, Luigi Zollo.
Il Presidente Azzi, nell’intervento con il quale ha proposto al Consiglio Nazionale il percorso programmatico della sua Presidenza, ha esordito ringraziando il Consiglio per la fiducia accordata, specificando le ragioni per le quali ha ritenuto di rivedere la scelta già comunicata di non ricandidarsi: “le sollecitazioni unanimi giunte dal Comitato Esecutivo e il mandato anch’esso unanime a raggiungere una intesa unitaria per l’assetto del Credito Cooperativo dopo la riforma – ha detto il Presidente – mi inducono ad accettare di iniziare un nuovo mandato in una fase delicata per il Credito Cooperativo italiano, segnata da un percorso di autoriforma che auspicabilmente dovrà vedere, a breve, l’emanazione di un atteso provvedimento normativo”.
Il Consiglio Nazionale ha successivamente approvato le linee guida che dovranno guidare l’azione di Federcasse nel periodo transitorio di realizzazione della riforma, che attengono al ruolo di garanzia della Federazione italiana nel processo di attuazione della stessa ed a quello di rappresentanza degli interessi nei riguardi dei regolatori e delle autorità, italiane ed europee. Linee guida riassunte in cinque punti:
- Il presidio della definizione del quadro normativo nelle pertinenti sedi legislative e regolamentari (Governo, Parlamento, Banca d’Italia-Banca Centrale Europea, ecc.).
- La funzione di garanzia verso le BCC nella declinazione della riforma, soprattutto su alcuni specifici punti (contratto di coesione, sistema di garanzie reciproche, ecc.)
- Il coordinamento della gestione delle eventuali situazioni di criticità nel periodo di transizione verso il nuovo assetto di integrazione in un Gruppo Bancario Cooperativo.
- Le iniziative a supporto della riduzione dei costi.
- Il coordinamento delle progettualità di sistema su molti impattanti ambiti operativi di derivazione normativa.
Roma, 26 novembre 2015
FISAC CGIL Coordinamento Nazionale Credito Cooperativo