
Il 20 maggio 1999, Massimo D’Antona, giuslavorista e, al tempo, consigliere del Ministero del Lavoro, cadeva ucciso in un agguato terroristico.
Il vile agguato avvenne in Via Salaria a Roma, a pochi passi dalla sua abitazione. In un delirante comunicato le Brigate rosse rivendicarono l’omicidio.
Come ogni anno, così, nel diciassettesimo anniversario della sua tragica scomparsa, la sua figura di uomo, di studioso delle regole al servizio della democrazia e della coesione sociale, di eroe civile verrà ricordata, durante una commemorazione pubblica, alla presenza della cittadinanza e delle Istituzioni, attraverso gli interventi di Laura Boldrini (Presidente della Camera dei Deputati), Susanna Camusso (Segretario Generale CGIL), Graziano Delrio (Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), Giorgio Napolitano (Presidente Emerito della Repubblica Italiana).