Venerdì 10 giugno la direzione di DIRECT LINE –compagnia diretta del gruppo spagnolo Mapfre- con sede a Cologno Monzese, ha annunciato al Sindacato l’apertura dell’articolo 16 del CCNL (saltando arbitrariamente la procedura prevista dal Contratto che prevede la ricerca di altre soluzioni rispetto ai licenziamenti) con la dichiarazione di 200 esuberi trasversali in tutte le aree, e la disdetta unilaterale del CIA e di tutti gli accordi sindacali vigenti.
La situazione è particolarmente grave: i lavoratori di Direct hanno un’età media di 38 anni e l’azienda ne vuole licenziare 1 ogni 4!
Inoltre con il recesso dagli accordi ci sarà un immediato danno economico per tutti i lavoratori (basti pensare ad esempio ad istituti quali la copertura sanitaria, i premi di produttività, il fondo pensione) con un aggravio per quelli inquadrati in parte Terza sezione Seconda ai quali non verranno più erogate le provvigioni frutto di accordi, con una perdita che potrebbe raggiungere una media di 700 euro al mese.
La reazione delle OOSS è stata la proclamazione di uno sciopero immediato e di un presidio davanti all’azienda che hanno avuto massiccia adesione.
Tutto il comparto assicurativo di Trieste esprime solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori di Direct Line che si sono trovati in questa situazione drammatica a causa di scelte unilaterali operate dalla leadership e non frutto di percorsi condivisi come previsto dal contratto.
Le OOSS assicurative di Trieste continueranno ad esprimere solidarietà e partecipazione in tutti i modi in cui sarà necessario e informeranno le colleghe ed i colleghi dell’evoluzione della situazione.
Trieste, 14 giugno 2016
Le Segreterie Territoriali di Trieste