Dopo tre settimane consecutive di sciopero, che hanno visto la pressoché totale partecipazione delle colleghe e dei colleghi presenti in azienda, non solo con l’astensione dalla prestazione lavorativa ma anche con la presenza sempre numerosa in presidio davanti all’azienda, dobbiamo continuare la nostra mobilitazione. Infatti, dopo la vergognosa rottura del tavolo da parte dell’azienda lunedì 8 agosto, dobbiamo anche registrare la consueta mancanza di serietà della dirigenza italiana e spagnola di Direct Line e del Gruppo MAPFRE che si sono sottratte alle proprie responsabilità, abbandonando l’azienda – per 2 settimane consecutive – in un momento di gravissima crisi quasi fosse una nave che affonda.
Abbiamo anche riscontrato la massima solidarietà dai clienti, anche di quelli che, non riuscendo a mettersi in contatto attraverso i consueti canali (telefono, mail, internet), si sono recati di persona presso la sede di Cologno Monzese, ci hanno trovato in presidio e hanno perfettamente compreso che le lavoratrici e i lavoratori Direct Line stanno lottando per i propri diritti e per la propria dignità e che l’azienda sta dimostrando invece la più totale incapacità di gestire la situazione complicata da lei stessa creata a noi lavoratrici e lavoratori e ai clienti!
I clienti hanno ricevuto dai lavoratori in presidio le informazioni che avrebbe dovuto dare loro l’azienda sui motivi del disservizio. A noi tutto questo appare ancora più sconcertante!
È gravissimo che nessun dirigente fosse presente in azienda, vista la loro diretta responsabilità per gli innumerevoli disservizi causati ai clienti.
È irresponsabile l’atteggiamento dell’azienda che, anche in una situazione di massima gravità, con il proprio comportamento impedisce di fatto che questa vertenza possa concludersi riducendo gli impatti per il personale coinvolto, spianando quindi la strada ai licenziamenti.
È stato infatti proposto unilateralmente un piano di incentivi all’esodo, in tempi strettissimi e senza garantire alcuna trasparenza, ma ad oggi solo alcune domande di adesione al piano hanno ricevuto riscontro – anche di personale dichiarato in esubero – e tantissime richieste di informazioni di lavoratrici e lavoratori rimangono senza alcuna risposta.
Tutto questo, è bene ricordarlo, quando mancano solo pochi giorni alla scadenza dei termini fissati dall’azienda stessa.
La situazione si aggrava di giorno in giorno ed è necessario mantenere altissima l’attenzione da parte di tutti noi proseguendo, con forme diverse, la mobilitazione.
Per questo lo stato di agitazione e il presidio proseguiranno anche la prossima settima – e siamo alla 4°!
Le RSA hanno deciso, per la prossima settimana, di convocare le assemblee retribuite – in orario di lavoro – di tutte le lavoratrici e i lavoratori che si terranno presso le sale riunioni del 7° piano della sede di Cologno Monzese con le seguenti sulle modalità:
Lunedì 29 agosto |
Contact center – cc sales |
dalle 10.00 alle 12.00 dalle 16.00 alle 18.00 |
Martedì 30 agosto |
Contact center – cc service cc claims |
dalle 10.00 alle 12.00 dalle 16.00 alle 18.00 |
Mercoledì 31 agosto |
Contact center – bo business team contattaci team partner It |
dalle 09.30 alle 11.30 dalle 14.30 alle16.30 |
Giovedì 1 settembre |
Area documentale Providers e area liquidativa |
dalle 09.30 alle 11.30 dalle 14.30 alle16.30 |
Venerdì 2 settembre |
finance, u/w, antifode, ispettorato, contabilità sinistri, risk, audit, compliance, partnership business, direct business, amministrativi altri |
dalle 09.30 alle 11.30 |
Le RSA
Fisac/CGIL, F.N.A, First/CISL, Uilca/UIL