Non è tollerabile che si giochi sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori e delle cittadine e cittadini italiani.
A pochi giorni dal referendum la stampa straniera, complice una difesa di facciata del governo, si prodiga a paventare i rischi per il Paese, in caso di vittoria del no, prefigurando addirittura un default per alcune aziende bancarie.
La stessa stampa economica che a giorni alterni confuta tesi alternative facendo il gioco della speculazione economica per alcuni e, politica per altri.
Le banche sono interessate da una forte ristrutturazione che deve contemperare le esigenze delle imprese, la difesa del lavoro e la tutela degli interessi dell’utenza. Non dimenticando le difficoltà della nostra Regione in cui spicca l’assenza di centri decisionali delle aziende bancarie.
Utilizzare i processi di ristrutturazione per meri fini elettorali e per veicolare un rischio default paese rappresenta la volontà di restringere gli spazi democratici rendendo i cittadini meno liberi.
E’ il segnale di una forte involuzione democratica del nostro Paese.
La Fisac CGIL e la CGIL della Campania invitano le lavoratrici e i lavoratori a rigettare gli elementi di terrore che sta veicolando il fronte del si e invita ad andare a votare in piena coscienza secondo i principi di libertà democratica previsti dalla Costituzione.