Banca Apulia: un futuro preoccupante…

In data odierna le OO.SS. Aziendali di Banca Apulia hanno tenuto un incontro con la Direzione Risorse Umane dell’Azienda sulle diverse richieste avanzate nei giorni scorsi. Sul preoccupante futuro di Banca Apulia ci hanno rimandato al piano industriale del gruppo, mentre gli organi di stampa danno per scontata la cessione dell’intero polo meridionale.

A tal proposito abbiamo chiesto l’incontro con il Presidente di Banca , che è stato confermato per il giorno 29 dicembre p.v..
Sul rinnovo della Polizza sanitaria 2017, già accordata in Veneto Banca, registriamo, purtroppo, la chiusura dell’azienda su tale argomento, o più precisamente si riesumano antiche e anacronistiche disparità di trattamento derivanti dai due Contratti Integrativi delle due banche di origine, nonostante gli accordi già definiti con i referenti di Coopsalute.

E’ stata denunciata al tavolo la totale improvvisazione nell’organizzazione del lavoro in Banca Apulia: inadeguata rispetto agli impegni profusi dai lavoratori a tutto campo, che quotidianamente sono chiamati ad affrontare la clientela sempre più insoddisfatta ed arrabbiata. A tale impegno dei lavoratori sempre più vessati sulle svariate attività da assolvere, senza se e senza ma, l’Azienda contrappone le sempre più frequenti contestazioni disciplinari che spesso sfociano in provvedimenti smisurati rispetto all’entità dell’evento a carico dei singoli anche a distanza di anni.

In tema di solidarietà denunciamo il mancato rispetto degli accordi sottoscritti, e a fronte delle 14 uscite di colleghi, solo 2 tempi determinati sono stati stabilizzati lasciando a casa tutti gli altri. A questa diminuzione di personale si aggiunge la mancata sostituzione delle maternità e delle lunghe malattie che comportano un notevole appesantimento dei carichi di lavoro.

Sul tema dei distacchi dei lavoratori di Banca Apulia in Veneto Banca non ci è stato fornito alcun chiarimento in merito…..buio assoluto.
Si tratta della stessa azienda che fino a ieri, proprio nel periodo natalizio, induceva i lavoratori a sollevare al cielo le …coppe ed oggi ci costringe ad andare in giro con ….le toppe.

Perchè i lavoratori di Banca Apulia devono continuare a pagare un conto così pesante sulla propria pelle per le incapacità del Management ???

Ancora una volta l’Azienda non da risposte certe ed esaustive, ma preannunciamo fin d’ora tutte le azioni rivendicative a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori di Banca Apulia.

Bari, 12 dicembre 2016

FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UILCA BANCA APULIA

Scarica il comunicato

Photo by Daniel Voyager

Back to top button