Care compagne e cari compagni, quanto accaduto a Gorino alcune settimane fa ha colpito tutti. Una vicenda purtroppo emblematica delle tante derive che sta assumendo nel paese il tema della accoglienza dei profughi e migranti. Ma anche dei muri che stanno crescendo in Europa e nel mondo.
Derive alle quali è necessario rispondere, rimettendo davanti un’idea di civiltà, di inclusività dei sistemi sociali, che non possono chiudere gli occhi e le “porte” di fronte agli scenari di guerra, di miseria, di emergenza ambientale che purtroppo segnano questa fase.
Ferrara e questa regione sono capaci di altro. Lo dimostrano le tante esperienze in corso, con l’impegno positivo di istituzioni, cooperazione sociale, associazionismo, indirizzato a dare risposte all’emergenza sbarchi attraverso un dignitoso e civile sistema di accoglienza. Sistema rappresentato oggi da tanti luoghi nei quali donne, uomini e bambini provenienti dal nord Africa, dal medioriente e da altri luoghi del mondo trovano una risposta in questa regione.
Ma sicuramente si può fare di più e ancora meglio, innanzitutto mettendo davanti quei valori e quei principi che sono propri di queste terre e stanno chiaramente inscritti nella nostra Carta Costituzionale.
E’ questo il senso della iniziativa che si terrà a Ferrara. Un momento di riflessione, di discussione e mobilitazione, promosso dalla Cgil insieme a diverse altre associazioni, pensato per rispondere alle tante, troppe, “Gorino” sparse per l’Italia, rivolto a tutta la nostra regione:
Sabato 17 dicembre 2016