Di seguito troverete dei link di approfondimento storico relativamente al mese di gennaio.
1° gennaio, la CGIL nel novecento augura a tutti buon anno attraverso le parole di Giuseppe Di Vittorio
4 gennaio 1947, a Sciacca – provincia di Agrigento – la mafia uccide davanti alla porta della sua abitazione Accursio Miraglia, segretario della locale Camera del lavoro e dirigente comunista
8 gennaio 1964, alle 22.45 viene fatta esplodere una bomba davanti alla sede nazionale della CGIL. In risposta all’attentato dinamitardo, che reca ingenti danni all’edificio e i cui mandanti vengono individuati nelle forze della destra reazionaria e neo-fascista, la Confederazione indice per il giorno successivo uno sciopero generale in difesa dei diritti sindacali e delle libertà democratiche
9 Gennaio 1950 a Modena si protesta contro la serrata ed i licenziamenti ingiustificati alle Fonderie Riunite. La polizia spara sulla folla provocando la morte di sei lavoratori: Angelo Appiani, meccanico ed ex-partigiano di 30 anni; Renzo Bersani, operaio metallurgico di 21 anni; Arturo Chiappelli, spazzino disoccupato di 43 anni; Ennio Garagnani, carrettiere nelle campagne di Gaggio di 21 anni; Arturo Malagoli, operaio ed ex-partigiano di 21 anni e Roberto Rovatti, fonditore di 36 anni
10 gennaio 1954, muore a Milano Rinaldo Rigola, primo segretario generale della CGdL
11 gennaio 1953, il segretario generale Giuseppe Di Vittorio interviene a Bologna al II Congresso della cultura popolare sottolineando la concezione del sapere e della conoscenza come strumento di liberazione
21 gennaio 2017, un anno fa ci lasciava Agostino Marianetti, segretario generale aggiunto della CGIL
24 gennaio 1979, le Brigate Rosse uccidono a Genova Guido Rossa, delegato sindacale della Fiom, membro del Consiglio di fabbrica dell’Italsider iscritto al Pci
26 gennaio 2017, a Roma, nell’ambito dell’Assemblea nazionale delle Camere del lavoro, la Cgil rende ad Antonio Pizzinato, iscritto alla confederazione dal 1947 e segretario generale dal 1986 al 1988
27 gennaio, giornata della memoria:
«Per noi anche l’ora della libertà suonò grave e chiusa»
In aiuto degli ebrei italiani! – di Giuseppe Di Vittorio
Vittorio Foa – Lettere della giovinezza
«Meditate, che questo è stato»
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