Banche: Agostino Megale, accordo Abi-sindacati su politiche commerciali buon risultato

DICHIARAZIONE STAMPA DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA FISAC CGIL AGOSTINO MEGALE

Roma, 8 febbraio

“A un anno dall’aver aperto come sindacato una vertenza per contrastare le pressioni commerciali che alterano la dignità del lavoro, all’insegna anche della tutela dei clienti e dei risparmiatori, oggi con l’intesa raggiunta si è prodotto non solo un buon risultato ma un primo accordo che non ha precedenti nella storia delle relazioni industriali nel sistema del credito”.

Così il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, commenta il protocollo firmato da Abi e sindacati sulle politiche commerciali e sull’organizzazione del lavoro, aggiungendo che: “L’intesa ha visto una sigla tecnica che dopo il voto del nostro direttivo avrà il via libera definitivo. Tale risultato è stato possibile grazie al lavoro della commissione, agli accordi siglati nei grandi gruppi e alla necessità di porre uno stop netto e chiaro alle tante e troppe vessazioni nei confronti dei lavoratori”.

Per il leader della categoria dei lavoratori del credito della Cgil, inoltre, “in un settore come quello del credito in cui molte delle decisioni vengono assunte a livello europeo, l’intesa di oggi segnala che è maturo il tempo per i sindacati del settore di proporre un accordo con linee guida in tutta Europa. Una modalità che possa permettere ad altri paesi europei di produrre accordi che, come il nostro, mettano al centro dignità del lavoro e contrasto delle pressioni commerciali”.

Secondo Megale “l’aver realizzato un impegno che riguarda il prossimo contratto relativo al salario incentivante, insieme ad un ruolo di monitoraggio della commissione e all’estensione laddove non si fanno accordi di questa natura, è un risultato di grande valore. Ora si tratta di farlo conoscere, diffonderlo e farlo applicare, fare assemblee e costruire un rapporto costruttivo con i lavoratori e con i risparmiatori”, conclude.

Il Responsabile Ufficio Comunicazione
Cristiano Hoffmann

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Dalle agenzie di stampa:

Banche:Megale (Fisac),accordo ferma pressioni su lavoratori
(ANSA) – Roma, 8 feb

“A un anno dall’aver aperto come  sindacato una vertenza per contrastare le pressioni commerciali
che alterano la dignita’ del lavoro, all’insegna anche della  tutela dei clienti e dei risparmiatori, oggi con l’intesa  raggiunta si e’ prodotto non solo un buon risultato ma un primo  accordo che non ha precedenti nella storia delle relazioni  industriali nel sistema del credito”.
Cosi’ il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, commenta il  protocollo firmato da Abi e sindacati sulle politiche  commerciali e sull’organizzazione del lavoro, aggiungendo che:
“L’intesa ha visto una sigla tecnica che dopo il voto del nostro direttivo avra’ il via libera definitivo. Tale risultato e’ stato possibile grazie al lavoro della commissione, agli accordi siglati nei grandi gruppi e alla necessita’ di porre uno stop netto e chiaro alle tante e troppe vessazioni nei confronti dei lavoratori”.
Per il leader della categoria dei lavoratori del credito della Cgil, inoltre, “in un settore come quello del credito in cui molte delle decisioni vengono assunte a livello europeo, l’intesa di oggi segnala che e’ maturo il tempo per i sindacati del settore di proporre un accordo con linee guida in tutta  Europa. Una modalita’ che possa permettere ad altri paesi europei di produrre accordi che, come il nostro, mettano al centro dignita’ del lavoro e contrasto delle pressioni commerciali”.

 

Banche: Fisac Cgil, accordo Abi-sindacati buon risultato
(AGI) – Roma, 8 feb.

“A un anno dall’aver aperto come sindacato una vertenza per contrastare le pressioni commerciali
che alterano la dignita’ del lavoro, all’insegna anche della  tutela dei clienti e dei risparmiatori, oggi con l’intesa raggiunta si e’ prodotto non solo un buon risultato ma un primo accordo che non ha precedenti nella storia delle relazioni industriali nel sistema del credito”.
Cosi’ il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, commenta il protocollo firmato da Abi e sindacati sulle politiche commerciali e sull’organizzazione del lavoro.
“L’intesa ha visto una sigla tecnica che dopo il voto del nostro direttivo avra’ il via libera definitivo. Tale risultato e’ stato possibile grazie al lavoro della commissione, agli accordi siglati nei grandi gruppi e alla necessita’ di porre uno stop netto e chiaro alle tante e troppe vessazioni nei confronti dei lavoratori”.

 

Banche: Fisac Cgil, accordo Abi-sindacati buon risultato
(AdnKronos) – Roma, 8 feb.

“A un anno dall’aver aperto come sindacato una vertenza per contrastare le pressioni commerciali che alterano la dignità del lavoro, all’insegna anche della tutela dei clienti e dei risparmiatori, oggi con l’intesa raggiunta si è prodotto non solo un buon risultato ma un primo accordo che non ha precedenti nella storia delle relazioni industriali nel sistema del credito”.
Così il Segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, commenta il protocollo firmato da Abi e sindacati sulle politiche commerciali e sull’organizzazione del lavoro.
L’intesa, rileva il sindacalista, “ha visto una sigla tecnica che dopo il voto del nostro direttivo avrà il via libera definitivo. Tale risultato è stato possibile grazie al lavoro della commissione, agli accordi siglati nei grandi gruppi e alla necessità di porre uno stop netto e chiaro alle tante e troppe vessazioni nei confronti dei lavoratori”.

 

Banche: Fisac, accordo Abi-sindacati buon risultato (2)
(AdnKronos) – Roma, 8 feb.

Per il leader della categoria dei lavoratori del credito della Cgil, inoltre, “in un settore come quello del credito in cui  molte delle decisioni vengono assunte a livello europeo, l’intesa di oggi segnala che è maturo il tempo per i sindacati del settore di proporre un accordo con linee guida in tutta Europa. Una modalità che possa permettere ad altri paesi europei di produrre accordi che, come
il nostro, mettano al centro dignità del lavoro e contrasto delle pressioni commerciali”.
Secondo Megale “l’aver realizzato un impegno che riguarda il prossimo contratto relativo al salario incentivante, insieme ad un ruolo di monitoraggio della commissione e all’estensione laddove non si fanno accordi di questa natura, è un risultato di grande valore. Ora si tratta di farlo conoscere, diffonderlo e farlo applicare, fare assemblee e costruire un rapporto costruttivo con i lavoratori e con i risparmiatori”, conclude.

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