Banca Nuova, l’uovo di Colombo

Nell’incontro dello scorso 7 aprile, a Vicenza, erano risuonati termini come “trasparenza” – “sacrifici” – “equità”. Nel pomeriggio del 12 arriva l’informativa sindacale nella quale stentiamo a ritrovare il senso di quelle parole pronunciate per definire la gravità della situazione del Gruppo BPVi. Ci era stato detto che i sacrifici avrebbero coinvolto tutti; nello scorrere le prime tre pagine dell’informativa l’elemento più evidente è la “forte riduzione del costo del lavoro”, tema ormai noto.

La vera sorpresa arriva a pagina quattro dove sostanzialmente si legge che l’eliminazione di Direzioni ed Uffici di comporta la significativa riduzione degli organici dalle attuali 90 risorse a circa 70. Il tono perentorio dell’informativa apre scenari inquietanti solo per noi.
Non possiamo accettare – come scrive l’azienda – che il confronto possa ricercare le soluzioni idonee ad attenuare le ricadute sociali (citiamo: per quanto possibile). Per noi IL CONFRONTO DEVE invece trovare la via più idonea per mantenere i posti di lavoro.

A quale logica industriale risponde un modello organizzativo che accentra tutte le funzioni decisionali in capo ad un unico soggetto ovvero l’Amministratore Delegato? A meno che questa figura di nuova istituzione in Banca Nuova, non abbia compiti da Commissario liquidatore come oggi riportato dal quotidiano LA SICILIA.

Non consideriamo possibile che 20 colleghi di Banca Nuova siano la soluzione a tutti i mali del sistema bancario. Questa è un’abnormità che va rimossa.

Ogni processo ha le sue priorità. Prima di giungere a conclusioni senza ritorno per i lavoratori, ci farebbe piacere:

  • conoscere l’entità dei contratti firmati negli ultimi 18 mesi a titolo di consulenze, società terze, liberi professionisti, come più volte evidenziato dalla stampa;
  • sapere se crediti deteriorati di Banca Nuova sono stati ceduti direttamente o indirettamente a FONSPA precludendosi la possibilità di istituire uffici interni per la loro gestione con l’impiego anche di eventuali esuberi;
  • se in atto c’è un piano di razionalizzazione degli immobili.

Comprendiamo che il periodo pasquale sia incline alle sorprese ed in effetti siamo rimasti stupiti nel constatare che in Banca Nuova viene cercato l’uovo di Colombo.

14/04/2017

Le Segreterie di Coordinamento Aziendali

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