Roma, 5 luglio – “Una certa rigidità nella determinazione del punteggio per la graduatoria ha fatto sì che a partecipare al concorso siano stati soltanto coloro in possesso di una alta scolarità, seppur le mansioni richieste attengono più propriamente i diplomati di scuola media superiore”. Così il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, commenta la graduatoria pubblicata dalla Banca d’Italia per l’ammissione al concorso di 30 posti per Vice Assistente e, in dettaglio, le 84.745 domande presentate per 8.140 candidati ammessi.
Il dirigente sindacale ricorda come “in proposito alcune sigle sindacali interne hanno fortemente contestato le modalità con cui la graduatoria è stata costruita, minacciando in alcuni casi ricorsi di natura giudiziaria”. Per Megale, inoltre, “aldilà di una giusta valutazione critica rispetto ai titoli ammessi per l’ammissione, si rileva plasticamente come la numerosa partecipazione al concorso costituisca l’ennesimo sintomo delle difficoltà presenti nel mercato del lavoro che, nonostante tutto, la Banca d’Italia non può certo risolvere”.
Alle sigle sindacali che hanno polemizzato rispetto alle modalità di svolgimento del concorso, la Fisac Cgil, spiega il leader della categoria, “fa presente che la questione del numero dei partecipanti nonché del rapporto spesso squilibrato tra studi fatti e professionalità richieste siano questioni ben più complesse e che trovano origine, ad esempio, nelle scelte scellerate prese a livello Nazionale tese alla precarizzazione del lavoro, con l’esempio più eclatante dell’introduzione del Jobs act. È necessario pertanto avere un’ottica più complessiva e generale del problema del mondo del lavoro così da poter individuare in modo corretto quali sono le vere cause delle difficoltà per cui i nostri giovani non trovano un impiego degno di tale nome”, Per questa ragione pur nelle difficoltà del settore del credito dove abbiamo potuto abbiamo costruito accordi per veri e propri piani d’inserimento dei Giovani al lavoro, e come Cgil nazionale nell’ambito del piano del lavoro abbiamo lanciato il piano straordinario per occupazione giovanile dare speranza alle nuove generazioni vuol dire dare loro un lavoro stabile e pienamente tutelato questa è priorità del Paese, conclude Megale.
BANKITALIA: FISAC, CRITERI ACCESSO CONCORSO RIGIDI =
BANKITALIA: FISAC, CRITERI ACCESSO CONCORSO RIGIDI =
Sintomo di un mercato del lavoro in difficolta’
Roma, 5 lug. (AdnKronos) – “Una certa rigidità nella determinazione
del punteggio per la graduatoria ha fatto sì che a partecipare al
concorso siano stati soltanto coloro in possesso di una alta
scolarità, seppur le mansioni richieste attengono più propriamente i
diplomati di scuola media superiore”. Così il segretario generale
della Fisac Cgil, Agostino Megale, commenta la graduatoria pubblicata
dalla Banca d’Italia per l’ammissione al concorso di 30 posti per Vice
Assistente e, in dettaglio, le 84.745 domande presentate per 8.140
candidati ammessi.
Il dirigente sindacale ricorda come “in proposito alcune sigle
sindacali interne hanno fortemente contestato le modalità con cui la
graduatoria è stata costruita, minacciando in alcuni casi ricorsi di
natura giudiziaria”. Per Megale, inoltre, “aldilà di una giusta
valutazione critica rispetto ai titoli ammessi per l’ammissione, si
rileva plasticamente come la numerosa partecipazione al concorso
costituisca l’ennesimo sintomo delle difficoltà presenti nel mercato
del lavoro che, nonostante tutto, la Banca d’Italia non può certo
risolvere”. (segue)
(Eca/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
05-LUG-17 17:34
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BANKITALIA: FISAC, CRITERI ACCESSO CONCORSO RIGIDI (2) =
BANKITALIA: FISAC, CRITERI ACCESSO CONCORSO RIGIDI (2) =
(AdnKronos) – Alle sigle sindacali che hanno polemizzato rispetto alle
modalità di svolgimento del concorso, la Fisac Cgil, spiega il leader
della categoria, “fa presente che la questione del numero dei
partecipanti nonché del rapporto spesso squilibrato tra studi fatti e
professionalità richieste siano questioni ben più complesse e che
trovano origine, ad esempio, nelle scelte scellerate prese a livello
Nazionale tese alla precarizzazione del lavoro, con l’esempio più
eclatante dell’introduzione del Jobs act”.
È necessario, pertanto, prosegue Megale, “avere un’ottica più
complessiva e generale del problema del mondo del lavoro così da poter
individuare in modo corretto quali sono le vere cause delle difficoltà
per cui i nostri giovani non trovano un impiego degno di tale nome”.
Per questa ragione, infine, “pur nelle difficoltà del settore del
credito, dove abbiamo costruito accordi per veri e propri piani
d’inserimento dei Giovani al lavoro, è tempo di lanciare, in linea con
il piano del lavoro lanciato dalla Cgil Nazionale, un piano
straordinario per occupazione giovanile per dare speranza alle nuove
generazioni. Dare ai giovani un lavoro stabile e pienamente tutelato è
priorità del Paese”, conclude Megale.
(Eca/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
05-LUG-17 17:34
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Assicurazioni, Fisac Cgil: ok Ania, valore a lavoro per contratto
Assicurazioni, Fisac Cgil: ok Ania, valore a lavoro per contratto Assicurazioni, Fisac Cgil: ok Ania, valore a lavoro per contratto Megale: bene Farina, anche sul tema welfare del futuro
Roma, 5 lug. (askanews) – È “giusto valorizzare il lavoro
condiviso che ci ha condotto al rinnovo del contratto nazionale”
nel settore assicurativo. Lo afferma il segretario generale della
Fisac Cgil, Agostino Megale, dopo la relazione annuale della
presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina. “Ho apprezzato –
sostiene il sindacalista – la relazione della presidente
dell’Ania non solo nella parte nella quale ha valorizzato il
lavoro condiviso con il sindacato per il rinnovo del contratto
nazionale ma anche nella capacità di collocare le politiche del
settore nello scenario del paese, con una particolare attenzione
al Welfare del futuro per gli anziani e all’attenzione alle nuove
generazioni”.
“Continuo a pensare – aggiunge Megale – che il solo 5% di polizze
assicurative rivolte alla tutela da catastrofi, terremoti e
disastri naturali dovrebbe portare il governo del paese a
riflettere sul dato per avanzare una proposta di legge che, come
in altri paesi, ci metta in condizione di essere pronto a
prevenire disastri e ad avere le risorse per ricostruire”.
Glv 20170705T170055Z
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MPS: FISAC, OK ACCORDO UE, LAVORATORI VERO VALORE =
MPS: FISAC, OK ACCORDO UE, LAVORATORI VERO VALORE =
Roma, 5 lug. (AdnKronos) – “Finalmente è stato raggiunto l’accordo con
la Commissione europea per Monte Paschi di Siena che consente di dare
il via alla ricapitalizzazione precauzionale pubblica e di farlo sulla
base di un piano industriale che, pur presentando esuberi, consente di
gestirli esclusivamente su base volontaria senza drammi sociali”. Così
in una nota il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale.
Quello raggiunto, per il dirigente sindacale, “è un risultato frutto
del lavoro e della tenuta unitaria di tutto il sindacato ma anche
della coerenza dimostrata dalla banca senese e dal ministro Padoan.
Nella consapevolezza che non dovrà mai venire meno il fatto che in
questi lunghi anni di crisi e difficoltà il vero valore aggiunto sono
stati i lavoratori che hanno saputo gestire un rapporto non semplice
con la clientela”.
Adesso, aggiunge, “è il tempo per accompagnare il risanamento e il
rilancio del gruppo comprese le verifiche periodiche con Bruxelles sui
risultati da un coinvolgimento pieno, informato e trasparente delle
nostre rappresentanze aziendali”.
(Eca/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
05-LUG-17 15:38
NNNN
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Mps: Fisac Cgil, ok accordo Ue; lavoratori vero valore aggiunto =
(AGI) – Roma, 5 lug. – “Finalmente e’ stato raggiunto l’accordo
con la Commissione europea per Monte Paschi di Siena che
consente di dare il via alla ricapitalizzazione precauzionale
pubblica e di farlo sulla base di un piano industriale che, pur
presentando esuberi, consente di gestirli esclusivamente su
base volontaria senza drammi sociali”. Cosi’ il segretario
generale della Fisac Cgil, Agostino Megale. Quello raggiunto,
per il dirigente sindacale, “e’ un risultato frutto del lavoro
e della tenuta unitaria di tutto il sindacato ma anche della
coerenza dimostrata dalla banca senese e dal ministro Padoan.
Nella consapevolezza che non dovra’ mai venire meno il fatto
che in questi lunghi anni di crisi e difficolta’ il vero valore
aggiunto sono stati i lavoratori che hanno saputo gestire un
rapporto non semplice con la clientela. Adesso – conclude
Megale – e’ il tempo per accompagnare il risanamento e il
rilancio del gruppo comprese le verifiche periodiche con
Bruxelles sui risultati da un coinvolgimento pieno, informato e
trasparente delle nostre rappresentanze aziendali”. (AGI)
Red/Ing
051510 LUG 17
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ANIA: FISAC CGIL, DATO GIUSTO VALORE AL LAVORO PER CONTRATTO =
ANIA: FISAC CGIL, DATO GIUSTO VALORE AL LAVORO PER CONTRATTO =
Roma, 5 lug.(AdnKronos) – ”Giusto valorizzare il lavoro condiviso che
ci ha condotto al rinnovo del contratto nazionale”. Così il
segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, commenta la
relazione annuale della presidente di Ania, Bianca Maria Farina. ”Ho
apprezzato la relazione della presidente di Ania non solo nella parte
nella quale ha valorizzato il lavoro condiviso con il sindacato per il
rinnovo del contratto nazionale ma – prosegue- anche nella capacità di
collocare le politiche del settore nello scenario del paese, con una
particolare attenzione al Welfare del futuro per gli anziani e
all’attenzione alle nuove generazioni”.
”Continuo a pensare -continua – che il solo 5 per cento di polizze
assicurative rivolte alla tutela da catastrofi, terremoti e disastri
naturali dovrebbe portare il Governo del Paese a riflettere sul dato
per avanzare una proposta di legge che, come in altri paesi, ci metta
in condizione di essere pronto a prevenire disastri e ad avere le
risorse per ricostruire”, conclude Megale.
(Tes/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
05-LUG-17 13:26
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LAVORO. MEGALE (FISAC CGIL): CRITERI ACCESSO CONCORSO BANKITALIA RIGIDI
LAVORO. MEGALE (FISAC CGIL): CRITERI ACCESSO CONCORSO BANKITALIA RIGIDI
SINTOMO DI UN MERCATO DEL LAVORO IN DIFFICOLTÀ
(DIRE) Roma, 5 lug. – “Una certa rigidita’ nella determinazione
del punteggio per la graduatoria ha fatto si’ che a partecipare
al concorso siano stati soltanto coloro in possesso di una alta
scolarita’, seppur le mansioni richieste attengono piu’
propriamente i diplomati di scuola media superiore”. Cosi’ il
segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, commenta
la graduatoria pubblicata dalla Banca d’Italia per l’ammissione
al concorso di 30 posti per Vice Assistente e, in dettaglio, le
84.745 domande presentate per 8.140 candidati ammessi.
Il dirigente sindacale ricorda come “in proposito alcune sigle
sindacali interne hanno fortemente contestato le modalita’ con
cui la graduatoria e’ stata costruita, minacciando in alcuni casi
ricorsi di natura giudiziaria”. Per Megale, inoltre, “aldila’ di
una giusta valutazione critica rispetto ai titoli ammessi per
l’ammissione, si rileva plasticamente come la numerosa
partecipazione al concorso costituisca l’ennesimo sintomo delle
difficolta’ presenti nel mercato del lavoro che, nonostante
tutto, la Banca d’Italia non puo’ certo risolvere”.(SEGUE)
(Com/Pol/ Dire)
19:20 05-07-17
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LAVORO. MEGALE (FISAC CGIL): CRITERI ACCESSO CONCORSO BANKITALIA RIGIDI -2-
LAVORO. MEGALE (FISAC CGIL): CRITERI ACCESSO CONCORSO BANKITALIA RIGIDI -2-
(DIRE) Roma, 5 lug. – Alle sigle sindacali che hanno polemizzato
rispetto alle modalita’ di svolgimento del concorso, la Fisac
Cgil, spiega il leader della categoria, “fa presente che la
questione del numero dei partecipanti nonche’ del rapporto spesso
squilibrato tra studi fatti e professionalita’ richieste siano
questioni ben piu’ complesse e che trovano origine, ad esempio,
nelle scelte scellerate prese a livello Nazionale tese alla
precarizzazione del lavoro, con l’esempio piu’ eclatante
dell’introduzione del Jobs act. È necessario pertanto- prosegue
Megale- avere un’ottica piu’ complessiva e generale del problema
del mondo del lavoro cosi’ da poter individuare in modo corretto
quali sono le vere cause delle difficolta’ per cui i nostri
giovani non trovano un impiego degno di tale nome”.
Per questa ragione, infine, “pur nelle difficolta’ del settore
del credito, dove abbiamo costruito accordi per veri e propri
piani d’inserimento dei Giovani al lavoro, e’ tempo di lanciare,
in linea con il piano del lavoro lanciato dalla Cgil Nazionale,
un piano straordinario per occupazione giovanile per dare
speranza alle nuove generazioni. Dare ai giovani un lavoro
stabile e pienamente tutelato e’ priorita’ del Paese”, conclude
Megale.
(Com/Pol/ Dire)
19:20 05-07-17
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