Unipol Banca: stress lavoro-correlato importante la partecipazione di tutti i lavoratori

1 - Fabi 2 - First Cisl 3 - Fisac Cgil 6 - Uilca

Riportiamo di seguito il contributo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Salute e Sicurezza di Unipol Banca sul tema dello stress lavoro correlato e l’invito, da loro rivolto e
che facciamo nostro, a tutti i lavoratori della banca a partecipare alla compilazione del questionario sul medesimo tema.

Nel breve sarà richiesto a tutte le Lavoratrici e Lavoratori di compilare un questionario on-line. Non si tratta di una iniziativa esclusivamente aziendale. Il questionario è il risultato di un lungo e dibattuto percorso di discussione tra Rappresentanti Aziendali e Rappresentanti dei Lavoratori per la Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro (RLS), volto ad identificare i migliori strumenti di rilevazione dello “stress da lavoro correlato”.
Il questionario dovrà essere anonimo ed è composto da tre parti: la metodologia INAIL (HSE), e altre due denominate rispettivamente “JMS” e “Paykel”.
Perché è importante che tutti partecipino
Occorre esprimere il proprio punto di vista su temi fondamentali come l’organizzazione del lavoro, l’ambiente di lavoro, la formazione erogata, la pressione sugli obiettivi, il riconoscimento del lavoro fatto. Il questionario si compone di affermazioni sulle quali il lavoratore può esprimere liberamente la propria adesione o il proprio totale dissenso, fornendo quindi la propria testimonianza. Partecipare tutti darà inoltre significatività ai risultati che, viceversa, potrebbero rappresentare un campione non realistico della realtà aziendale e quindi non essere utili ad individuare le azioni di miglioramento.

Cosa succederà dopo

I risultati di tutte le rilevazioni saranno analizzati e rielaborati con riferimento ai gruppi omogenei di lavoratori e consentiranno di identificare i livelli di stress correlati al lavoro per classi omogenee (territori/funzioni/competenze). Laddove si identificheranno livelli di stress medio/alti, l’azienda, coerentemente con i dettami di legge, dovrà necessariamente identificare azioni correttive. È quindi garantito, nei casi dovuti, un intervento aziendale mirato alla riduzione/eliminazione dei fattori di rischio che generano Stress da Lavoro Correlato, interventi la cui efficacia sarà verificata nel tempo e sui quali i RLS dovranno essere consultati.

Conclusioni

Avremmo voluto ulteriori indicatori nella parte preliminare della valutazione, e cioè elementi per l’individuazione di gruppi omogenei più ampi per l’analisi approfondita, oltre alla sola applicazione del metodo INAIL (HSE) per l’individuazione dei questionari (senza le domande JMS e Paykel); su quest’ultima (Paykel), l’azienda si è comunque resa disponibile a rendere sostanzialmente volontarie le risposte. Siamo ragionevolmente soddisfatti del lavoro svolto e del risultato ottenuto.
Speriamo davvero che la partecipazione di tutti a questa iniziativa possa essere utile al miglioramento della quotidianità lavorativa.

I Rappresentanti dei Lavoratori per la Salute e Sicurezza in Unipol Banca
Bologna, 5 dicembre 2017.
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UIL C.A. UNIPOL BANCA S.P.A.

Back to top button