Mentre continua molto positivamente e senza soste il lavoro di informazione, consultazione e confronto con colleghe e colleghi rispetto alle ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL di settore e del CIA di Agenzia delle Entrate – Riscossione (l’applicazione delle nuove misure è stata posticipata al 7 maggio) si avvicinano due scadenze importanti.
Il 25 aprile e il 1° maggio non sono solamente due giorni di riposo, due occasioni di “ponte” per una pausa rispetto alla routine quotidiana da trascorrere in famiglia o con amici, ma due ricorrenze importanti da festeggiare e due simboli da valorizzare:
la liberazione dalla occupazione nazi-fascista, la fine della guerra e l’abbattimento di un regime violento ed oppressivo, per nulla rispettoso delle libertà e della dignità delle persone,
il valore del lavoro e delle lotte necessarie a garantire le condizioni che lo devono caratterizzare sia dal punto di vista del compenso economico che dei trattamenti più complessivi.
Con il 25 aprile ricordiamo la fine di un lunghissimo periodo di violenze, soprusi e sofferenze;
con il 1° maggio festeggiamo il lavoro come valore, e ricordiamo le lotte che sono state necessarie per sconfiggere la schiavitù della mano d’opera rispetto alla prepotenza della proprietà e del capitale e conquistare diritti, condizioni di lavoro rispettose della dignità umana, trattamenti che consentano una vita degna di una società civile.
Ricordando che nulla è per sempre e
la libertà,
la pace,
il lavoro
e il benessere
sono una conquista di ogni giorno, di ogni atto, di ogni istante della nostra vita
auguriamo a tutte e tutti voi buon 25 aprile, e buon 1° maggio,
p. La Segreteria
Silvano Righi