SE DIFENDI IL LAVORO…. SEI DALLA PARTE GIUSTA

Care amiche, e cari amici, il lungo percorso che tutti insieme abbiamo sostenuto per la difesa del lavoro e delle sue condizioni nel nostro settore ci ha portato, lo scorso marzo, a potere sottoscrivere due importanti accordi, e ad ottenere l’impegno degli attuali referenti del Ministro del Lavoro ad emanare il decreto che consenta una previdenza aggiuntiva per ogni lavoratore della riscossione (auspicando che ciò possa avvenire nel breve arco di tempo nel quale ancora è possibile l’ordinaria gestione del Governo del nostro paese da parte degli attuali referenti o che, in caso contrario, anche coloro che andranno a sostituirli quali rappresentanti del prossimo Governo rispettino la norma di legge che prevede l’emanazione di tale decreto).

Come referenti sindacali stiamo per completare il necessario percorso di informazione, confronto, e valutazione da parte di tutti i colleghi delle due ipotesi di accordo di rinnovo sottoscritte, ovvero CCNL di settore e CIA di A.d.E. R., con un riscontro particolarmente positivo.

Infatti si tratta di due risultati contrattuali che vengono giudicati positivi all’incirca da 9 colleghi su 10. Non mancano, come non mancheranno mai, coloro che interpretano ogni accordo guardando solamente questo o quell’aspetto che non porta loro personale beneficio, nè coloro che, per fortuna pochissimi, percorrono per scelta aprioristica una strada assolutamente individualista, e non riconoscono valore alla solidarietà ed all’unità dei lavoratori.

Eppure noi sappiamo che la nostra forza, come lavoratori, poggia proprio sulla scelta della solidarietà e dell’unità quali precondizione per ogni passo avanti e per ogni conquista di condizioni migliori. E ogni rappresentante sindacale sa, e deve sapere che il suo impegno è innanzitutto quello di fare comprendere questo concetto anche al collega più restio ad accettare tale realtà ed il bene comune.

Fra poche ore festeggeremo il 1° maggio.

Ricordiamoci bene il valore di questa tradizione: festeggiare il 1° maggio significa riconoscere valore al lavoro, ricordare le lotte e le sofferenze che ha comportato, alle generazioni che ci hanno preceduto, la conquista dei diritti dei quali godiamo e rendere onore a coloro che le hanno sostenute, impegnarsi ogni istante a difendere quei diritti ed a rendere il lavoro sempre più libero da rischi, soprusi, violenze e ricatti, e sempre più coerente con condizioni di vita dignitose.

Difendere il lavoro è anche impegno civile per realizzare uno dei principi fondanti della legge che sta alla base di tutto il nostro ordinamento giuridico, ovvero la Costituzione Italiana.

BUON PRIMO MAGGIO

La Segreteria Fisac Cgil del settore

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