Lo scorso 23 aprile, a Bruxelles, si è tenuto il secondo incontro sul Dialogo Sociale Europeo nel settore delle Assicurazioni.
Come sempre sono stati illustrati degli esempi di buone pratiche di relazioni sindacali. Tra questi ce ne era anche uno italiano, rappresentato da Reale Mutua, che ha presentato le misure, adottate in via sperimentale, sull’organizzazione del lavoro prese in seguito agli accordi che hanno impattato sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Nel corso del dibattito si è sottolineato come il settore assicurativo abbia visto fiorire diversi accordi in tema di smart working, che hanno avuto riscontri favorevoli tra i lavoratori. Dal lato sindacale, si è posto il problema di trattare in futuro gli aumenti di produttività derivanti da questa nuova modalità di lavoro. Da parte aziendale, è stata riconosciuta l’importanza delle rsa nell’aver trovato soluzioni condivise e innovative nel confronto tra le parti.
I lavori sono proseguiti con il follow up della dichiarazione congiunta sull’innovazione digitale, che sviluppa il tema della formazione. Al momento sono in fase di definizione i temi di reperibilità, mezzi di comunicazione delle organizzazioni sindacali e modalità di erogazione della formazione.
Su impulso del sindacato svedese, è stato proposto alle controparti datoriali europee un’ipotesi di dichiarazione congiunta sul tema della compliance. Il primo feedback è stato positivo, nel prossimo incontro verranno proposte modifiche più formali che sostanziali.
E’ stata presentata la proposta di una Raccomandazione Del Consiglio su un eventuale intervento dell’UE per affrontare le sfide dell’accesso alla protezione sociale per le persone in tutte le forme di occupazione nel quadro del pilastro europeo dei diritti sociali, focalizzandosi in particolare su chi non è lavoratore dipendente.
Sollecitato dalle controparti, il Sindacato Europeo ha dichiarato che è necessario garantire una copertura pubblica per tutte le tipologie di lavoratori, senza essere contrario ad un ricorso aggiuntivo a forme di copertura private.
Sono stati infine illustrati gli aggiornamenti sui recenti sviluppi nell’ambito di Occupazione e Affari Sociali, con illustrazione di compiti e funzionamento della relativa autorità, e sull’attuazione del Pilastro Sociale Europeo.
I lavori proseguiranno nelle prossime settimane con un confronto di ulteriore approfondimento sul tema della formazione con delegazioni ristrette.
Il prossimo appuntamento di Dialogo Sociale nelle Assicurazioni è previsto per il 26 settembre pv.