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In data 10 maggio u.s. si è riunita nuovamente, dopo la pausa delle assemblee sul CIA e TU, la commissione bilaterale sulle Politiche Commerciali.
La delegazione sindacale, composta dalle sigle scriventi, è riuscita ad ottenere dall’Azienda la disponibilità a creare e disciplinare un nuovo strumento per la rilevazione dei margini dalla vendita di prodotti, che sostituirà quelli attualmente in uso su alcune aree.
L’Azienda ha accolto le nostre istanze che nascevano dalle osservazioni portate sul tavolo della commissione, le quali mettevano in discussione le caratteristiche dei cosiddetti “marginatori”, spesso diventati strumenti di controllo sulle attività commerciali delle filiali, creando malumori e disomogeneità reportistiche sui vari territori della Banca.
Nei progetti aziendali il nuovo strumento, che sarà consultabile direttamente dalla nostra intranet, fornirà una preview sul conto economico della filiale nei primi 10 gg del mese e pertanto dovrebbe facilitare la pianificazione delle azioni commerciali da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi.
Il report sarà elaborato a livello centrale, sarà uniforme per tutte le aree, consultabile solo dalla filiale e non avrà nessun elemento comparativo con le altre unità di rete.
Tale progetto partirà già dai prossimi mesi, comincerà ad interessare gradualmente i vari attori della filiera commerciale, e dovrebbe completarsi dopo la prossima estate.
L’entrata in vigore, in via definitiva, di questo strumento sancisce l’inutilità e l’abbandono di altre tipologie di report, la cui compilazione veniva richiesta su iniziative dei singoli.
Nel frattempo l’Azienda ci ha ribadito la disponibilità a ricevere eventuali segnalazioni in merito a condotte difformi dai principi sanciti nell’accordo nazionale sulle Politiche Commerciali dell’8/2/2017, ripreso poi da quello aziendale del 13/9/2017.
Ricordiamo che l’accordo nasce dall’esigenza di contemperare, in maniera sempre più etica e responsabile, le esigenze di Politiche Commerciali delle Banche con le tutele dei risparmiatori, negli ultimi anni minate dagli scandali di alcuni importanti istituti di credito nazionali, nonché di garantire il più sereno clima possibile ai colleghi impegnati in prima linea nella vendita di prodotti finanziari e non solo.
A tal proposito l’Azienda, rispondendo alla nostra interrogazione sugli esiti della sospensione improvvisa della campagna Diamanti, ha assicurato che non ci sono\saranno rischi di nessun tipo nei confronti dei colleghi coinvolti in tale campagna, poiché l’Azienda è intervenuta solo come soggetto segnalatore e non anche collocatore.
Su 538 segnalazioni effettuate al reale venditore del prezioso, la IDB, solo 13 sono sfociati in reclami che sono gestiti dagli uffici competenti di direzione.
Abbiamo apprezzato le rassicurazioni dell’Azienda, ma allo stesso tempo siamo consapevoli che occorrerà tenere alta la guardia affinché vengano sempre tutelati i lavoratori in ogni tempo e luogo.
Tuttavia l’argomento ci ha indotti a invocare maggiore prudenza prima di imbattersi in campagne che solo apparentemente producono margini interessanti per l’Azienda, ma che poi possono rivelarsi dei veri e propri boomerang per l’immagine della Banca e dell’intero settore.
Vi terremo aggiornati in attesa di vedere e valutare sul campo le nuove potenzialità del report di “preview conto economico di filiale” .
Bologna, 17 maggio 2018.
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UIL C.A.