MIFID II: nessuno dice cosa cambia per i bancari
Sul web e nei siti di informazione in questi mesi sono fioccate le informazioni, spesso molto teoriche ed accademiche, su cosa cambia per i risparmiatori con l’adozione della normativa che va sotto il nome di MIFID II. Nessuno invece si è occupato finora di approfonditamente cosa cambia per le lavoratrici e i lavoratori del settore.
Con questa nota noi intendiamo fornire invece un primo strumento pratico di lavoro e di orientamento per tutte la lavoratrici e i lavoratori bancari e assicurativi che, dal 3 gennaio 2018, sono tenuti a muoversi all’interno dell’aggiornamento normativo noto come MIFID II
Lo definiamo primo strumento, perché la pratica quotidiana porterà alle vostre segnalazioni (che vi sollecitiamo fin d’ora, prendendo come referente il vostro RSA di territorio) e queste, a loro volta, porteranno a successivi aggiornamenti. Inoltre, lo definiamo strumento pratico di lavoro per i colleghi, perché il suo scopo è prettamente quello di fornire (nei limiti del possibile) delle indicazioni concrete ai dipendenti; consapevoli come siamo, da operatori del settore, che fra la teoria delle regole e la pratica quotidiana c’è un fossato, dentro il quale finiscono spesso, assieme alle buone intenzioni, anche i risparmi dei clienti e le carriere degli impiegati.
I CONTENUTI DELLA NOSTRA GUIDA:
– rispetto di regole e regolamenti
– requisiti obbligatori richiesti ai consulenti
– supervisore e supervisionato
– consulenza indipendente o ristretta
– adeguatezza – conflitto di interessi
– prodotti strutturati – consulenza fuori sede
– segnalazioni – trasparenza