Le cronache raccontano che negli ultimi 50 giorni si sono moltiplicati attacchi di matrice razzista più o meno violenti. Le vittime sono molto diverse tra loro: richiedenti asilo, braccianti agricoli, nomadi, atleti; cittadini stranieri o italiani, tutti “colpevoli” già solo per il colore della pelle.
La Fisac CGIL Banca d’Italia si schiera, senza se e senza ma, al fianco di ogni donna e di ogni uomo vittima del sentimento più “bestiale” che l’animo umano possa conoscere: il razzismo!
La Fisac CGIL Banca d’Italia fa appello a tutte le Lavoratrici e a tutti i Lavoratori della Banca perché siano portavoce di parole che denuncino la deriva xenofoba in atto in questo paese.
La storia dovrebbe averci insegnato che ogni essere umano va giudicato per i propri atti e per l’impronta che lascia lungo il suo cammino. A chi la pensa diversamente, diciamo con forza che ogni uomo ha diritto di vivere una vita dignitosa e che ognuno di noi dovrebbe sentirsi obbligato ad agire perché questo avvenga.
Quello della migrazione in atto verso il vecchio continente rappresenta un problema epocale che, se non affrontato alla radice, finirà per travolgerci. Mai come oggi dovrebbe essere evidente che un modello di economia rapace, basato sul profitto a breve termine, non ha prodotto altro che disuguaglianza e, cosa ancor peggiore, odio sociale.
Siamo fortemente convinti che si debba tutti ripartire da un’IDEA: una società diversa può e DEVE essere possibile!
Roma, 1 agosto 2018
La Segreteria Nazionale