Il mondo del Credito Cooperativo sta attraversando una fase che non ha precedenti, un processo di riforma che cambierà radicalmente la natura del settore e che presenta, ad oggi, molti aspetti ancora da chiarire.
Come Fisac CGIL da sempre operiamo a tutela dei lavoratori e, se ci guardiamo indietro, troviamo accordi da noi sottoscritti che costituiscono un vero e proprio patrimonio di diritti e tutele e importanti avanzamenti del settore in Toscana.
Il contesto di oggi è profondamente diverso da quello del 2001 o del 2014. A partire dagli effetti della crisi al mutato contesto normativo europeo alla riforma del settore, crediamo sia arrivato il momento di un cambio di prospettiva rivolto più al futuro che al passato, in grado di interpretare i nuovi bisogni di tutela e sicurezza che i lavoratori del Credito Cooperativo ci chiedono.
Nelle assemblee di tutte le province toscane che stiamo tenendo in questi giorni anche in occasione del nostro congresso, i lavoratori delle BCC esprimono forte preoccupazione, ci chiedono cosa li aspetta e come pensiamo di affrontare il nuovo contesto a partire dalla riorganizzazione del settore e dal tema degli esuberi che sulla stampa appare sempre più presente.
Quello che finora è stato sufficiente per dare sicurezza e tutela, come dimostra la tenuta occupazionale nelle BCC anche durante i peggiori anni di crisi che hanno interessato il settore bancario, oggi presenta elementi di incertezza che si possono superare solo con un cambio di passo, con un’assunzione effettiva di responsabilità delle controparti in ottica di solidarietà, valore fondante del mondo BCC.
Come Fisac CGIL abbiamo agito in questo senso da sempre, non da oggi, e intendiamo continuare a farlo, rimanendo sempre nel merito delle questioni, rivendicando quella piena autonomia che ci consente di maturare scelte coerenti col nostro pensiero e con i nostri obiettivi.
Se vogliamo veramente unire i lavoratori affinchè siano più forti e coscienti, per poterli tutelare al meglio visti i prossimi “territori inesplorati” nei quali viaggeremo, sarebbe più opportuno sforzarsi di guardare avanti anziché indietro, superando le autoreferenzialità.
Firenze, 25 settembre 2018
Fisac CGIL Toscana