La collaborazione volontaria avviata nel 2015 per consentire ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione fiscale, con obbligo di segnalazione da parte di Banche e Professionisti, non è più inserita nelle grandi categorie di segnalazioni sospette ricevute dall’Unità per l’informazione finanziaria. Nei primi sei mesi dell’anno le segnalazioni arrivate sono state 49.376, all’incirca come nei primi sei mesi dell’anno precedente. Quelle legate alla voluntary disclosure, invece, sono state solo 1.393 contro le 3.800 del semestre 2017 e le 21.o98 dell’intero 2016, anno in cui questa fattispecie di segnalazioni raggiunsero quasi il 21% del totale.
Nei primi sei mesi le segnalazioni legate al riciclaggio hanno segnato un nuovo impulso, toccando quota 47.319 (più 5,3%), mentre le segnalazioni relative al finanziamento del terrorismo sono state 659 con un aumento del 38,7%. Per entrambe si tratta del maggior numero, in assoluto, di segnalazioni ricevute in un semestre.
L’aumento delle segnalazioni di riciclaggio è dovuto ai maggiori livelli di partecipazione al sistema segnaletico da parte di alcune Categorie diverse da Banche, Poste Italiane o da altri Intermediari. In particolare, l’incidenza del comparto non finanziario è aumentata dal 7,5% del primo semestre 2017 al 9,8% del primo semestre del 2018, in particolare per il contributo reso da Notai e Servizi di gioco. Infatti l’aumento degli alert da parte dei Professionisti (da 2.223 a 2.458) dipende, in gran parte, da Notai (da 1.888 a 2.176) e Commercialisti (da 100 a 169).
Tra le Categorie di Soggetti finanziari, l’aumento più rilevante si è registrato dagli Istituti di pagamento e dai Punti di contatto di Prestatori di servizi di pagamento comunitari ed ha interessato sia il riciclaggio sia il terrorismo, con una crescita complessiva del 51%, con una incidenza sul sistema passata dal 6 al 9%.
TABELLA
BANCHE e POSTE
ISTITUTI DI PAGAMENTO NOTAI PRESTATORI DI SERVIZI DI GIOCO IMPRESE DI ASSICURAZIONI
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37.416
4.423 2.176 1.866 1.281
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