 |
 |
Prima c’era la DTM, adesso c’è la DTR. Prima c’era il settorista che non conosceva l’aritmetica, adesso c’è il settorista che non conosce la grammatica.
A quel settorista che scrisse “Zero non è un numero”, c’è un altro che scrive “APPASIONIAMOCI TUTTI”.
L’unica cosa che li accomuna è la voce grossa, perché così sono stati addestrati. Cambiano i musicisti, ma la musica è sempre la stessa: caratteri cubitali, punti esclamativi reiterati all’infinito, colori forti e toni che equivalgono a parole urlate a squarciagola che hanno l’unico scopo di vessare e mortificare i lavoratori.
I colleghi della rete sono stanchi, non sopportano più questi “giochini”: link, telefonate, whatsapp, email tutti i giorni, per più volte al giorno, questo continuo accanimento terapeutico non serve. Non mollano mai la presa, neanche quando stanno in ferie, anche Dio il settimo giorno si riposò. Non c’è bisogno di alitarci sul collo, noi il nostro dovere lo facciamo a prescindere.
Vogliamo ribadire a questi signori che noi la PASSIONE (quella con due S) per il lavoro ce la mettiamo sempre, ma abbiamo anche un’etica, una professionalità, una dignità che non possono essere calpestate dal primo kapò di turno. Abbiamo raggiunto il colmo, adesso BASTA!
Napoli, 4 luglio 2018
Le Segreterie
