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Le lavoratrici e lavoratori del Gruppo non dovrebbero essere considerati esclusivamente voci di costo, ma il vero e unico patrimonio che può fare la differenza per costruire realmente il terzo Gruppo bancario italiano. Per questo, nel proseguire le trattative mercoledì 7 e giovedì 8 novembre, le OO.SS. hanno ulteriormente rimarcato con determinazione la propria posizione unitaria sui temi tuttora in sospeso che di seguito ricordiamo:
- Armonizzazioni contrattuali – Contratto di Secondo Livello: non si può addivenire ad alcun accordose l’azienda cerca di farlo a costo zero, o addirittura facendo pagare a taluni lavoratoril’armonizzazione di altri. Le posizioni al tavolo di trattativa restano molto distanti nonostante la comune volontà di confronto. Si valuta comunque di proseguire il confronto a partire dagli argomenti in cui le distanze sono minori.
- Fusione BPM e chiusura delle agenzie – le OOSS chiedono chiarezza sulle ricadute professionali (eventuali demansionamenti, interruzioni dei percorsi di carriera etc,); la scarna informativa consegnata è assolutamente insufficiente.
- Incorporazione SGS – richiesta di incontri al fine di trovare un accordo che recepisca e normi specificatamente tutte le peculiarità del comparto IT e Operation.
- Polizze assicurative – si evidenzia all’azienda che sono in scadenza le polizze a favore dei dipendenti (es. invalidità e premorienza, infortuni, ecc.) quindi torneremo sull’argomento quanto prima.
- VAP 2018 erogazione 2019 – al fine di poter usufruire degli sgravi fiscali previsti si reitera la richiesta di apertura in tempo utile della relativa trattativa.
- Assunzioni – abbiamo chiesto all’azienda un resoconto dettagliato rispetto agli impegni previstidagli accordi di fusione: i conti non tornano.
- Appalti/consulenze – in considerazione dell’attenzione al limite del maniacale che quest’azienda dimostra di avere sul costo del personale, abbiamo chiesto approfondimenti sulle cifre spese per appalti e consulenze che influiscono pesantemente sui risultati aziendali.
- Agibilità sindacali – accordi in scadenza e decadenza RSA a causa di fusioni e chiusure.
- BANDO FBA – (organismo bilaterale che finanzia la formazione) è stato richiesto di fornire informazioni supplementari sulla formazione: il sindacato vuole poter entrare nel merito in maniera costante per assicurare la corretta fruizione della formazione per la tutela dei lavoratori. Richiesto anche protocollo a latere che normi con chiarezza il lavoro supplementare dei part time e le missioni di tutti i lavoratori in formazione.
- Corsi MIFID – richiesti i numeri sulla fruizione dei corsi e i relativi esiti, in considerazione delle gravi difficoltà riscontrate sul corretto utilizzo della formazione a distanza e conseguente efficacia in termini di possibilità di concentrazione sui contenuti del corso e conseguente apprendimento.
- Accordo RLS/Politiche Commerciali – ancora in fase di definizione alcuni temi prioritari.
- Procedura presenze – nonostante la task force aziendale, le anomalie restano. L’azienda hadichiarato che non ci saranno ricadute economiche sui lavoratori e che procederanno con un programma di sistemazione assistito entro fine anno.
- Sala Mercati (accentramento presso Milano delle relative attività/risorse attualmente svolte anche a Lodi e Bergamo) – il sindacato ribadisce la richiesta di un’apertura formale della procedura di confronto sindacale e riconferma che la stessa debba essere sempre aperta ogni qualvolta vengano spostate attività lavorative da un territorio ad un altro con ricadute professionali e/o di mobilità per i lavoratori coinvolti.
E’ stato nel frattempo concertato per il 19 novembre un incontro di Comitato Ristretto con il Condirettore Generale Salvatore Poloni.
Sul delicato e sentito tema degli NPL, sono state identificate le date del 22 e 23 novembre per le assemblee con i colleghi coinvolti; appena possibile verranno indicati i dettagli.
Vi terremo costantemente aggiornati Milano, 9 novembre 2018
Coordinamenti Gruppo Banco BPM SPA