La Città della Scienza, centro di eccellenza scientifica e culturale a livello europeo, non esiste più.
160 lav oratrici e lavoratori, già in condizioni precarie per la tenuta economica ed occupazionale, hanno ora ancora meno certezze sul loro futuro, senza dimenticare tutto l’indotto che arriva ad interessare almeno altre 500 persone.
Sono ancora in corso le indagini, ma sembra si stia fortemente accreditando la natura dolosa dell’incendio che l’ha devastata: un’ipotesi che, se confermata, palesa l’obbiettivo di continuare ad abbrutire ed impoverire, non solo economicamente, la città ed il territorio.
Abbiamo bisogno di reagire e di continuare a sperare nel sogno di una rinascita sia culturale che economica: Città della Scienza era ed è l’avamposto di un progetto positivo per tutto il Mezzogiorno.
Per questo va ricostruita con urgenza senza rassegnarsi a nessun genere di attacco.
Invitiamo tutte le nostre lavoratrici e lavoratori a dare un segnale, anche piccolo, ma di grande valore etico e politico, contribuendo alla raccolta fondi per la ricostruzione di Città della Scienza e per dire tutti insieme: NON CI STIAMO!!!.
IBAN Città della Scienza: IT41X0101003497100000003256, causale Ricostruire Città della Scienza
Napoli, 6/3/2013
Fisac/CGIL Regionale Campania
La Segreteria