Crédit Agricole: riorganizzazione di gruppo, interventi su direzioni territoriali, Bom e filiali

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Sono stati presentati alle OO.SS. diversi progetti che prevedono importanti cambiamenti organizzativi all’interno del Gruppo, che di seguito riassumiamo per capitoli.

ATTIVAZIONE NUOVE DIREZIONI REGIONALI

Indicativamente nell’ultima decade di gennaio 2019 saranno attivate 10 nuove Direzioni Regionali (7 CA Cariparma, 2 CA FriulAdria, 1 CA Carispezia) in sostituzione delle attuali 15 Direzioni Territoriali esistenti.
La composizione geografica delle nuove DR sarà la seguente:

  • CA CARIPARMA: DR Piacenza e Lombardia Sud (comprendente le province di Piacenza, Lodi, Cremona e Mantova), DR Emilia Est (province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna), DR Lombardia Nord (Tutte le province lombarde ad esclusione di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova), DR Piemonte (ambito geografico a cui si aggiunge la provincia di Pavia), DR Toscana (perimetro invariato), DR Romagna (perimetro invariato), DR Centro Sud (Lazio e Campania)
  • CA FRIULADRIA: DR Veneto e DR Friuli (perimetro delle rispettive province geografiche)
  • CA CARISPEZIA: Liguria (con la provincia di Massa)

L’azienda non è ancora stata in grado di rassegnare le sedi delle Direzioni Regionali, affermando che su alcune di esse è ancora in corso una riflessione, prospettando una futura comunicazione sul tema.
La struttura delle nuove DR prevede diversi cambiamenti:

  • introduzione del ruolo del Responsabile Commerciale Privati in sostituzione dei manager di zona, che coordineranno i capi filiale (nel numero di 3 o 4 per DR)
  • potenziamento delle figure specialistiche a supporto dei gestori e dei clienti
  • rafforzamento delle figure specialistiche Bancassicurazione
  • introduzione del Referente Wealth Management di Regione (responsabile degli Specialisti Prodotti Risparmio)
  • introduzione del Responsabile Commerciale Affari e Agri-Agro (responsabile sui Poli Affari, Specialisti Affari e Specialisti Agro)
  • introduzione della figura del Coach Manager (con compiti di affiancamento delle filiali per IRC e metodologia commerciale)
  • identificazione della figura del Direttore Regionale quale referente anche per i rapporti con le istituzioni e le associazioni locali.
  • Creazione di una di rete composta da filiali di maggiori dimensioni.
  • Lo Specialista Qualità dipenderà gerarchicamente dalla Direzione Centrale
  • Il Personale sarà gestito esclusivamente dagli HR manager che dipenderanno dalla struttura Centrale e potranno essere più di uno per ogni DR.

L’azienda ha formalizzato la mancanza di tensioni occupazionali relativamente alla riorganizzazione in questione, così come per le altre due di seguito descritte.

I Responsabili e i Coordinatori diminuiranno di circa 30 unità, gli Specialisti passeranno da 111 a circa 150, e le risorse impiegate in altri ruoli diminuiranno da 98 a circa 65. Complessivamente le risorse di ridurranno dalle attuali 317 da un minimo di 20 a un massimo di 35.

La prima discussione sul tema ha fatto chiaramente emergere come anche da parte aziendale ci sia l’ammissione della bocciatura del ruolo del manager di zona, nato per supportare le filiali e rivelatasi alla prova dei fatti una funzione focalizzata sul pressing nei confronti dei colleghi dal punto di vista commerciale. Di fatto si recupera parzialmente il precedente modello, ritornando alla figura del Responsabile Commerciale, non possiamo però fare a meno di notare che per ogni Gestore vi saranno almeno quattro funzioni di Direzione Regionale “a supporto”, che ci auguriamo sia veramente tale.

INTERVENTI SULLE FILIALI

Il Gruppo prevede la chiusura di 102 filiali (82 in CA Cariparma, 14 in CA Friuladria, 6 in CA Carispezia) 5 delle quali saranno trasformate in recapito, su territori con minor possibilità di sviluppo, con presenza di filiali di dimensioni ridotte o estremamente prossime dal punto di vista logistico.

La filiale in chiusura sarò trasferita su una già esistente, salvo alcuni casi dove il trasferimento può avvenire su più di una filiale vicina.
L’intervento sarà effettuato in due fasi, con Convertion Weekend a inizio marzo e metà ottobre 2019.

Sono coinvolte 138 risorse da ricollocare prevalentemente in rete (116 CA Cariparma, 15 in CA Friuladria e 7 in CA Carispezia).
Nell’allegato riportiamo l’elenco completo delle filiali coinvolte.

ACCENTRAMENTO BOM E COSTITUZIONE NUOVE UNIT ISTRUTTORIA MUTUI

Riguardo alle attuali lavorazioni dei muti, sono previsti due interventi:

  • Chiusura dei BOM periferici di piccole dimensioni con accentramento delle attività sul BOM Romagna (50 risorse) e il mantenimento di due strutture a
    Milano (9 persone) e Parma (10 persone).
  • Costituzione di Nuove Unit (1 per ogni DR) che si occuperanno dell’istruttoria delle pratiche che arrivano dagli Intermediari, con l’intenzione dichiarata di alleggerire il carico delle filiali e supportandole nella gestione.

Le ricadute sul personale prevedono il ricollocamento di 50 colleghi (35 CAGS, 10 CA Cariparma e 5 CA Friuladria) in strutture di rete/DC, di ulteriori 30 risorse presso le nuove Unit (15 dai BOM in chiusura).
Le tempistiche prevedono l’intervento a gennaio (per BOM FriulGiulia e Emilia), a febbraio (per Piemonte e Toscana), ed entro fine semestre (per gli altri BOM).

Complessivamente si tratta di interventi massivi di riorganizzazione che impattano su tutto il Gruppo, per i quali si rendono necessarie le opportune valutazioni.
Per questo motivo è stata avviata la procedura contrattuale di confronto per valutare le ricadute riguardanti il personale.

Seguiranno informazioni tempo per tempo, anche alla luce del fatto che diversi elementi di valutazione devono essere ancora forniti dalla controparte.

Parma, 9 novembre 2018
LE SEGRETERIE DEL GRUPPO BANCARIO CREDIT AGRICOLE ITALIA

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