Gruppo BNL: volantino delle Segreterie di Coordinamento Territoriale Triveneto

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SEGRETERIE DI COORDINAMENTO TERRITORIALE TRIVENETO
(Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino) GRUPPO BNL CON LA DIREZIONE TERRITORIALE


Monsieur Robespierre, le verre est plein

La storia si ripete, si usa dire. E l’allegoria, ovvia, del titolo può comunque ben parafrasare il clima che i lavoratori della Regione Triveneto percepiscono in questi mesi.
Parlare di “terrore” è una forzatura espressiva voluta. Perché l’atmosfera e i messaggi, non sempre sottointesi (sic!), sono intrisi, in questo tempo, di pressioni e di avvertimenti, veri o presunti, suscettibili di ledere la dignità delle persone. Tutto ciò immolato, molto laicamente, sull’altare del risultato distributivo di breve periodo che, il più delle volte, è una palese chimera.
E la storia dimostra che il terrore produce l’esatto contrario di quell’advocacy di questi tempi tanto sbandierata dai Vertici Aziendali.
Il clima creato dalle pressioni commerciali non solo è eticamente inaccettabile, ma è anche dannoso per l’Azienda: per evitare di essere trasferito a 100 km (avviso ricorrente) potrei essere disposto anche ad atteggiamenti disinvolti, a scavalcare la normativa, la compliance, a propinare prodotti purchessia, anziché elaborare una vera proposta di vendita.
Alle pressioni dettate dai Robespierre e dai sottostanti giacobini NOI DICIAMO BASTA.
E diciamo basta proprio nel momento in cui la banca si sta riorganizzando. Perché sappiamo che riorganizzare vuol dire anche muovere le pedine. E le pedine hanno la forma di donne e uomini, con la loro storia e la loro specificità. Saremo sul pezzo tutti i giorni, coscienti che la lama dell’intimidazione, in questi due mesi, sarà inevitabilmente più affilata.

Da oggi come OO.SS del Triveneto apriamo la nostra agenda e potenziamo i nostri riflettori su:
Minacce improprie di trasferimento e trasferimenti ingiustificati – di licenziamento – di provvedimenti disciplinari (in alcuni casi già applicate); straordinario non pagato; marginalizzazione del ruolo dei Gestori Risorse Umane; mancati rinnovi dei Part Time; pressioni commerciali con invito a sorvolare se necessario sulle regole aziendali; uso improprio delle agende dei gestori; monitoraggi fuori normativa; mail asfissianti e intimidatorie; offese alla dignità delle lavoratrici e dei lavoratori; altre forme afflittive; varie ed eventuali;
con comunicazioni/informative mensili.

Le Organizzazioni Sindacali del Triveneto unitariamente confermano che, se dovesse perdurare l’attuale stato di cose, sono pronte a intraprendere tutte le iniziative necessarie, anche chiamando le colleghe e i colleghi alla mobilitazione.

Monsieur Robespierre, la mesure est pleine!

22 novembre 2018

Segreterie di Coordinamento Territoriale Triveneto Gruppo BNL
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UNISIN – UILCA

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