dal sito Cgil.it del 29 gennaio 2019 – Una grande manifestazione unitaria a Roma il prossimo 9 febbraio, è quanto deciso da Cgil, Cisl e Uil per sostenere la piattaforma unitaria che contiene le proposte per cambiare le scelte dell’Esecutivo e per aprire un confronto serio e di merito.
“Cgil, Cisl, Uil valutano positivamente il percorso di mobilitazione svoltosi negli scorsi mesi a sostegno della piattaforma unitaria“, scrivono in una nota le tre confederazioni.
“Il consenso delle decine di migliaia di lavoratori, pensionati e giovani alle proposte di Cgil, Cisl, Uil, emerso in occasione delle centinaia di assemblee organizzate su tutto il territorio nazionale, è stato pressoché unanime – spiegano – ed ha rappresentato un primo importante momento di confronto e discussione delle proposte sindacali con i lavoratori e i pensionati italiani sul documento consegnato nello scorso mese di dicembre al Presidente del Consiglio che si era impegnato a dare continuità al confronto, mai avvenuto, su alcuni capitoli indicati dal Sindacato”.
Per Cgil, Cisl e Uil “la legge di bilancio, appena approvata, ha lasciato irrisolte molte questioni fondamentali per lo sviluppo del Paese, a partire dai temi del lavoro, delle pensioni, del fisco, degli investimenti per le infrastrutture, delle politiche per i giovani, per le donne e per il Mezzogiorno. Temi sui quali Cgil, Cisl e Uil hanno avanzato indicazioni e proposte credibili e realizzabili che non hanno trovato riscontro nella legge di stabilità avanzata dal Governo”.
“Pertanto – concludono le tre confederazioni – per sostenere le proposte unitarie contenute nella piattaforma sottoposta ai lavoratori da Cgil, Cisl, Uil, per cambiare le scelte dell’Esecutivo e per aprire un confronto serio e di merito, Cgil, Cisl, Uil organizzeranno una grande manifestazione nazionale che si svolgerà a Roma sabato 9 febbraio“.
Le proposte in sintesi
SVILUPPO, CRESCITA E OCCUPAZIONE
- Programmare un graduale incremento degli investimenti pubblici fino al 6% del Pil
- aprire una discussione in Europa per lo scomputo degli investimenti pubblici dal deficit
- apportare modifiche alla legge sul pareggio di bilancio degli enti locali
- sviluppare le infrastrutture e investire in un piano straordinario sulla manutenzione di quelle esistenti
- sviluppare le infrastrutture energetiche e digitali
RIFORMA FISCALE E SVOLTA NELLA LOTTA ALL’EVASIONE
- Istituire un’agenzia dedicata esclusivamente all’accertamento ed al monitoraggio della riscossione
- estendere il meccanismo della ritenuta alla fonte anche per i redditi da lavoro autonomo
- rendere tracciabili tutti i pagamenti, attraverso l’utilizzo della moneta elettronica e portando a 1.000 euro il limite per i pagamento in contanti
- trasmettere automaticamente fattura elettronica e tutte le transazioni a Sogei ed all’anagrafe fiscale; controllare almeno una volta ogni 5 anni tutti i redditi dichiarati
- incrociare le banche dati della Pa
- aumentare le detrazioni spettanti ai redditi da lavoro dipendente e da pensione
- ridefinire le aliquote Irpef e le basi imponibili rafforzando la progressività
- introdurre un nuovo assegno familiare universale
- rivedere in maniera organica la tassazione locale
- riconsiderare l’imponente mole delle agevolazioni fiscali
- destinare al Fondo di riduzione della pressione fiscale il 70% di quanto recuperato da evasione e lotta a sprechi
- valorizzare i Caf
- rivedere sistema agevolazioni alle imprese
MEZZOGIORNO: PIANO DI INVESTIMENTI SU OPERE INFRASTRUTTURALI
- Investimenti per la prevenzione, manutenzione e la messa in sicurezza del territorio e degli edifici, unitamente ad un piano per la infrastrutturazione energetica e digitale
- un fondo statale destinato alla progettazione di opere pubbliche specifico per il Mezzogiorno, con una dotazione iniziale di almeno 500 milioni di euro
- rifinanziamento e proroga fino al 2021 del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali
- rafforzamento del fondo per la crescita dimensionale delle imprese
- rendere operative le Zone Economiche Speciali
- politiche su sicurezza, lotta al lavoro irregolare e forte azione di contrasto alla criminalità
AMMORTIZZATORI SOCIALI E POLITICHE ATTIVE
- Prolungare la durata massima della cassa integrazione straordinaria oltre i 24 mesi nel quinquennio
- allargare e sostenere il ricorso al contratto di solidarietà
- rendere strutturale la proroga della Cigs per cessazione di attività e per procedure concorsuali
- rafforzare la Naspi abolendo il de’calage del 3% e potenziandone la copertura per i lavoratori stagionali
- Rafforzare il sistema Anpal
- realizzare un sistema informativo unico ed efficiente
- avviare un piano di rafforzamento dei Cpi con la stabilizzazione dei precari
- rafforzare sistemi di congedi e permessi rivolti alla genitorialità’
- rafforzare l’apprendistato
PREVIDENZA E WELFARE
- Stabilire 41 anni di contribuzione per andare in pensione a prescindere dall’età
- procedere alla separazione della spesa previdenziale da quella assistenziale
- prevedere misure per le donne come il riconoscimento di 12 mesi di anticipo per ogni figlio
- riconoscere il lavoro di cura
- eliminare l’attuale meccanismo di adeguamento automatico per aspettativa di vita
- realizzare una pensione contributiva di garanzia per i giovani
- rilanciare la previdenza complementare
- ripristinare dal 1 gennaio 2019 la piena rivalutazione delle pensioni
- risolvere i problemi di esodati e prorogare opzione donna
POLITICHE SOCIALI
- Incrementare le risorse
- definire i livelli essenziali delle prestazioni sociali come diritti soggettivi esigibili
- approvare la legge quadro sulla non autosufficienza
- completare la riforma del Terzo settore
POVERTA’
- Non disperdere l’esperienza del Rei e rafforzare, con la quota dedicata del Fondo, il percorso di potenziamento dei Servizi sociali per l’inclusione
SANITA’
- Aumentare in modo progressivo il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale
- fare un piano straordinario di assunzioni
- eliminare i super ticket
- garantire un accesso tempestivo, equo e appropriato alle prestazioni sanitarie
- prevedere un piano nazionale di finanziamenti per la messa in sicurezza e l’ammodernamento delle strutture
ISTRUZIONE E CONOSCENZA
- Destinare risorse per il rinnovo contrattuale
- garantire un piano di assunzioni
- migliorare l’alternanza scuola-lavoro
- valorizzare gli apprendistati formativi
- incrementare l’offerta educativa ai bambini da 0 a 3 anni
- incrementare le risorse per la ricerca
- attuare un Sistema nazionale di apprendimento permanente
- adottare un Piano nazionale di garanzia delle competenze
- potenziare l’offerta formativa terziaria professionalizzante, in particolare degli Its
- eliminare i fenomeni del sovraffollamento delle classi e adeguare l’edilizia scolastica alle norme di sicurezza.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
- Completare l’iter contrattuale della dirigenza e dei medici
- rinnovare i contratti del pubblico impiego
- garantire le risorse per province e città metropolitane
- prevedere un piano straordinario di nuova occupazione stabile
- attuare forme di vantaggio fiscale per la retribuzione di produttività
- rafforzare il welfare integrativo
- fare investimenti e non tagli lineari
Approfondimenti
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