Bankitalia: le banche in rosso non distribuiscano dividenti

Levata di scudi contro i superbonus da Banca d’Italia che chiede alle banche con bilancio 2012 in rosso o con indice patrimoniale inferiore al livello comunicato dalla Vigilanza di non distribuire i dividendi. Di più. La misura non deve “essere aggirata” con un aumento dello stipendio fisso o del variabile per gli anni successivi. La Banca d’Italia chiede, anche, alla banche di adeguare le rettifiche di valore sui crediti al contesto economico attuale e futuro a causa della recessione che si prolunga e “all’incertezza sulle prospettive di ripresa della domanda interna”. E’ quanto si legge in una comunicazione di Via Nazionale agli istituti di credito sui bilanci 2012 che richiede un “ulteriore sforzo alle banche chiamate a rafforzare i presidi a fronte del deterioramento degli attivi”.

Quella di Via Nazionale resta per ora un’azione di moral suasion, ma già a febbraio il governatore Ignazio Visco aveva chiesto di ampliare il potere della Banca d’Italia consentendo, quando opportuno, di rimuovere i vertici delle banche e impedire agli istituti in perdita di distribuire i bonus. Al Forex di Bergamo aveva infatti proposto nuove direttive volte a impedire la distribuzione dei premi: “Le banche in perdita non dovranno distribuire bonus, e la parte variabile delle remunerazioni deve essere in linea con i risultati reddituali. Se non si avrà un adeguamento spontaneo, norme e controlli saranno più stringenti”.

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