Lettera inviata dai Segretari Generali a Francesco Micheli, Vice Presidente Vicario Abi. La carenza di interventi adeguati a ripristinare nei confronti degli “esodati” la copertura economica dei periodi mancanti al conseguimento della pensione, o comunque la condizione di grave ritardo per la loro favorevole applicazione, sta determinando un forte rischio per molti colleghi, con gravi e diffuse condizioni di disagio sociale che mettono a rischio la tenuta economica di numerosi nuclei familiari. Tale pesante situazione è stata generata dai provvedimenti di riforma delle pensioni attuati dal Governo.
Si propone che l’Associazione e le Aziende del settore bancario adottino con urgenza le seguenti iniziative, che riteniamo utili a sostenere gli “esodati” in questa difficile situazione:
- sospensione del pagamento delle rate di mutuo o finanziamento in corso;
- disponibilità all’erogazione di forme di credito a tasso zero commisurate all’entità delle prestazioni sospese;
- mantenimento delle coperture sanitarie integrative ove previste.
Fiduciosi di poter riscontrare la Vostra disponibilità, si porgono cordiali saluti.