Sono tanti gli eroi quotidiani che hanno collaborato ed hanno sacrificato la loro vita per perseguire lo stesso fine: combattere per la legalità.
Abbiamo un debito di riconoscenza nei confronti di chi è stato assassinato e nei confronti delle loro famiglie, sono morti ma sono ancora vivi perché le loro speranze e il loro lavoro dovranno camminare sulle nostre gambe.
Dobbiamo essere noi più vivi, più veri e coraggiosi impegnandoci contro l’infiltrazione mafiosa e per l’affermazione dei diritti e della giustizia sociale.
Il Segretario Generale
Giuliano Calcagni