Unipol Banca: incontri sul piano industriale – secondo round

Oggi si è svolto il previsto incontro con l’azienda, nel corso del quale le scriventi OO.SS. si sono confrontate con i rappresentanti delle Relazioni Industriali di Gruppo in merito alla integrazione di Unipol Merchant in Unipol Banca e, successivamente, la proprietà ha dato avvio formale alla procedura – contrattualmente prevista – legata alla “razionalizzazione” della rete commerciale della nostra banca.

Per quanto riguarda l’integrazione di Unipol Merchant, a livello strettamente contrattuale non sono emerse criticità in quanto l’azienda ha dichiarato che non vi saranno ricadute negative a livello occupazionale, che i rapporti di lavoro del personale interessato proseguiranno senza soluzione di continuità con Unipol Banca (acquisendo le previsioni degli accordi integrativi in essere presso quest’ultima) e che l’inserimento dei colleghi avverrà – in linea di massima – all’interno delle corrispondenti funzioni delle banca (che saranno, ove non già presenti, costituite). E’ infatti prevista la prosecuzione dell’attività di  “merchant banking”, pur nei limiti imposti dalle attuali condizioni di mercato.

E’ inoltre possibile, su base consensuale, che alcuni dipendenti siano interessati da percorsi di mobilità verso società del comparto assicurativo.

Alla luce di quanto sopra è ipotizzabile, come già avvenuto in passato, la sottoscrizione di un accordo di piena tutela dei colleghi coinvolti.

In merito alla procedura contrattuale legata alla prossima riorganizzazione della nostra rete commerciale (che ricordiamo prevede la chiusura di diverse filiali e l’incorporazione di altre), l’azienda ci ha consegnato una prima informativa generica sulle motivazioni che hanno portato ad identificare le filiali oggetto di chiusura/accorpamento.

Abbiamo chiesto alla delegazione aziendale di fornirci maggiori elementi, dettagliati ed esaustivi, relativamente ai criteri che hanno determinato queste scelte, riservandoci di proseguire il confronto solo dopo aver raccolto tali informazioni. Inoltre, il confronto non potrà proseguire senza tener conto dei contenuti del Piano Industriale che, non dimentichiamo, necessita anch’esso di ulteriori approfondimenti.

L’incontro, sostanzialmente interlocutorio per quanto riguarda la “razionalizzazione” della rete commerciale, si è concluso con il rinvio ad un prossimo appuntamento, nel breve, nel quale l’azienda si è impegnata a fornirci le informazioni richieste. Solo successivamente potremo entrare nel merito della discussione.

Bologna, 26 marzo 2013.

DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UGL – UIL C.A.

UNIPOL BANCA S.P.A.

Scarica comunicato

Back to top button