La storia è importante perché ci aiuta a comprendere il passato, monito per il presente.
Ma è anche un mezzo, uno strumento, per sentirsi meno soli. Il senso di appartenenza, gli ideali comuni, il racconto delle nostre storie, il ricordo dei nostri martiri e dei nostri eroi ci danno la sensazione di appartenere ad una grande famiglia, con la consapevolezza, diceva Giuseppe Di Vittorio, di servire una causa grande, una causa giusta.
Si chiama “Buona Memoria” la pagina Facebook che ha visto la luce il 25 aprile, Festa della Liberazione.
Una pagina che racconta la storia d’Italia, che in tanta parte interseca la storia del sindacato, attraverso i documenti e le storie, individuali e collettive.
“Talvolta noi – diceva il presidente della Repubblica Sandro Pertini il 31 dicembre 1979 – ci disistimiamo. Io ho quindi ragione di credere nel popolo italiano, un popolo che ha saputo superare situazioni ben più difficili di questa. E saprà superare anche questa situazione. Ed allora è al popolo italiano che io mi rivolgo in questo momento. E mi rivolgo esprimendo la mia ammirazione, la mia riconoscenza e l’augurio più fervido. Vedrete che ce la faremo, amici miei, ad uscire da questa situazione. Ce la faremo, state certi”.
Ce la faremo, statene certi, ma per non tornare a commettere gli stessi errori di ieri avremmo bisogno di una “Buona Memoria”.