Fisac Fideuram: A parità di lavoro deve corrispondere parità di diritti, retribuzione e stabilità

3 - Fisac CgilIn questi giorni è in discussione il rinnovo del CCNL dei lavoratori in somministrazione. La CGIL è molto impegnata nella lotta per questo rinnovo e per affermare che a parità di lavoro deve corrispondere parità di diritti, retribuzione e continuità del lavoro.

In questo contesto come FISAC Fideuram vogliamo rilanciare la richiesta che portiamo avanti da tempo in relazione all’assunzione in azienda dei colleghi “interinali” che lavorano presso di noi, nella rete bancaria, al termine del loro periodo di missione.

Riteniamo che queste assunzioni siano nell’interesse dei colleghi, appunto per garantire la giusta dignità e continuità al lavoro, ma siano anche nell’interesse dell’azienda.

Queste persone sono state formate, anche con un importante impegno personale dei colleghi “interni”, hanno acquisito competenze e professionalità, si sono inserite nel contesto lavorativo costruendo rapporti positivi con la clientela.

Il ricorso continuativo al lavoro in somministrazione come tampone ad un organico strutturalmente insufficiente è inaccettabile. Un’azienda come la nostra che tanto parla di finanza etica e sostenibilità sociale (e quant’altro dichiarato a tutti i livelli in ambito ESG e SRI) deve dare stabilità e qualità al lavoro, per tutti, assumendosi la responsabilità di non avere lavoratori di serie A e di serie B.

Non confermare e stabilizzare i colleghi “interinali” è un ingiustificato spreco di tempo e competenze che deve finire al più presto.

Come Fisac Fideuram chiediamo con forza che l’azienda accolga questa nostra richiesta.

5 aprile 2024

Fisac Cgil Fideuram

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