Il tuo Fondo Pensione

Cos’è e come funziona il Fondo Pensione Monte dei Paschi?

Il Fondo Pensione Monte dei Paschi di Siena è un fondo di previdenza aziendale, che eroga trattamenti pensionistici complementari rispetto al sistema previdenziale obbligatorio gestito dall’INPS. Il fatto che sia un fondo “aziendale” vuol dire che è nato su iniziativa della contrattazione tra Azienda e Sindacato, e che possono aderire su base volontaria tutti i dipendenti della Banca Monte Paschi di Siena S.p.A. e delle società collegate, oltre ai familiari fiscalmente a carico. Il Fondo opera in regime di contribuzione definita ed eroga agli iscritti prestazioni pensionistiche determinate in funzione dei versamenti e dei rendimenti maturati nel tempo.

Ogni dipendente può scegliere di aderire al Fondo, versando una percentuale rispetto al proprio stipendio lordo (minimo lo 0,5%, massimo il 10%). Se vengono versati contributi volontari, il CCNL e il CIA prevedono un ulteriore contributo a carico della Banca, in misura pari al 2,5% dello stipendio lordo. 

Al momento dell’assunzione, entro 6 mesi, dovrai anche scegliere se destinare il tuo TFR al Fondo Pensione.  

Se vuoi approfondire le diverse opzioni disponibili:

Il Fondo è amministrato da un CdA dove siedono per metà rappresentanti nominati dalla Banca, e per metà persone elette periodicamente dai lavoratori e dalle lavoratrici, che in questo modo possono esprimere il loro indirizzo rispetto alle politiche di gestione del Fondo. Uno degli elementi qualificanti della partecipazione al Fondo dei rappresentanti dei lavoratori e delle lavoratrici negli ultimi anni, è stata la forte attenzione ai temi della Finanza Etica, adottando una Politica di Sostenibilità per tutte le linee di investimento gestite.

Tutti gli importi versati nel Fondo sono deducibili per legge, fino all’importo massimo di 5.164,57 euro, e il risparmio fiscale è immediatamente applicato sul calcolo dello stipendio netto mensile (viene ridotta la base imponibile fiscale su cui viene calcolata l’aliquota IRPEF).

Mentre la fase della contribuzione (o “accumulo”) al Fondo è estremamente flessibile (ciascun dipendente può decidere ogni anno se e quanto versare al Fondo), esistono norme precise che regolano la possibilità di utilizzare una parte di quanto versato nel corso della vita lavorativa (attraverso le “anticipazioni”), oppure al momento della cessazione del rapporto di lavoro prima dell’età pensionabile (attraverso il “riscatto”, totale o parziale), oppure al momento della pensione (attraverso la “liquidazione” di una rendita e/o di un capitale).

Ti consigliamo di valutare con attenzione l’adesione al Fondo Pensione, perché si tratta di una scelta importante, i cui effetti principali si vedranno tra moltissimi anni, ma non per questo saranno meno significativi. 

Per qualsiasi informazione in merito, o per approfondire gli aspetti tecnici o fiscali legati alla gestione del Fondo, puoi fare riferimento ai tuoi Rappresentanti Sindacali.

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