BANDO AZIENDALE
D Come posso aderire al bando aziendale?
R Gli interessati possono aderire sul portale dedicato ai Piani che sarà disponibile sulla intranet Aziendale dal 22/07/2024 (pulsante in spalla destra con dicitura “Accompagnamento alla Pensione”) seguendo la procedura indicata.
D Devo obbligatoriamente aderire al bando aziendale ?
R L’adesione al bando aziendale è su base volontaria.
D Se aderisco al bando aziendale, posso ripensarci?
R L’adesione al bando aziendale non è vincolante, puoi ripensarci, e non firmare la conciliazione.
D Quali documenti mi servono per aderire al bando?
R I lavoratori che aderiscono al bando dovranno presentare il modello ECOCERT e la documentazione indicante la prevista decorrenza del trattamento pensionistico.
Se non sei ancora in possesso dell’ecocert, in attesa che arrivi puoi presentare un estratto conto contributivo/previdenziale recente.
D Come posso avere una stima dell’assegno straordinario e del trattamento pensionistico?
R Sarà cura del dipendente, procurarsi la stima dell’assegno straordinario e del trattamento pensionistico, rivolgendosi ad un Patronato CGIL o ad un professionista di fiducia.
D Cosa si intende per retribuzione annua lorda e dove la verifico?
R Con retribuzione annuale lorda (conosciuta anche come RAL) s’intende la retribuzione lorda annuale percepita dal lavoratore. Puoi verificare la tua RAL nella seconda pagina del cedolino alla voce “informazioni aggiuntive”.
La RAL di riferimento per il calcolo dell’incentivo verrà aumentata dell’importo pari all’intero valore degli aumenti previsti per l’anno 2024 eventualmente derivanti dal rinnovo del CCNL ANIA.
D Cosa si intende per mensilità lorda?
R Per mensilità lorda si intende 1/12 della retribuzione annua lorda fissa del dipendente, riferita al mese che precede la cessazione del rapporto di lavoro. (Es RAL 40.0000:12 = 3.333)
D Come e quando avverrà la risoluzione del rapporto di lavoro?
R La risoluzione consensuale del rapporto avverrà tramite conciliazione sindacale o presso l’Ispettorato Territoriale del lavoro, all’incirca un paio di settimane rispetto all’ultimo giorno di lavoro; a fronte della corresponsione di un importo lordo di euro 1000. La risoluzione del rapporto di lavoro rimane ferma anche in presenza di malattia o altro evento sospensivo del rapporto di lavoro medio tempore intervenuto (ad esempio, aspettativa), senza necessità di ulteriore definizione fra il dipendente e l’Impresa.
D L’incentivazione è soggetta a contribuzione INPS?
R L’incentivazione non è soggetta a contribuzione INPS, è soggetta ad imposizione fiscale secondo le norme tempo per tempo vigenti (attualmente le modalità sono quelle previste per il TFR – così detta tassazione separata- che può variare dal 23% al 30%) e sarà riconosciuta unitamente alle spettanze di fine rapporto.
D Quando viene liquidato l’incentivo e con che tassazione ?
R L’incentivo all’esodo viene liquidato con il cedolino del mese successivo la cessazione del rapporto di lavoro unitamente alle spettanze di fine rapporto al quale verrà applicato la medesima aliquota separata di acconto utilizzata per l’eventuale TFR. L’aliquota potrà essere definita SOLO nel mese di liquidazione dell’incentivo. Successivamente l’Agenzia delle Entrate, entro cinque anni dalla liquidazione, provvederà in autonomia a rideterminare l’aliquota in maniera definitiva con tutti i redditi di sua conoscenza con conseguente possibile conguaglio Irpef (da cartella esattoriale).
La voce ‘Incentivo’ nel cedolino comprenderà:
-L’incentivo di cui al punto a) e al punto b) dell’Accordo, che verranno presentati nel ‘Prospetto informativo.
-Il premio di anzianità di cui al punto g) se maturato durante il periodo di permanenza al Fondo con tassazione separata come TFR e Incentivo.
-La quota Fondo Pensione di cui al punto c), erogato come opzione aggiuntiva e su richiesta espressa del dipendente interessato (opzione di scelta che verrà richiesta sul Portale di Adesione, al momento della conferma del ‘Prospetto Informativo”).
D Cosa mi viene liquidato nel cedolino del mese successivo alla cessazione, insieme all’incentivo?
R Le spettanze di fine rapporto che verranno liquidate insieme all’incentivo sono:
➢Il TFR maturato se spettante, calcolato come al punto precedente. Il dipendente può trovare nel retro del cedolino nella sezione “informazioni Tfr” il valore al momento accantonato.
➢Ratei mensilità aggiuntive maturate al momento dell’uscita (quattordicesima, tredicesima) con tassazione corrente.
➢Le ferie maturate e non godute con tassazione corrente.
Le ore di flessibilità in positivo verranno perse mentre quelle in negativo verranno trattenute.
Le festività soppresse non godute non verranno pagate così come il residuo art 39 C.I.A.
D Eventuali polizze, prestiti e/o altre voci come verranno liquidate?
R Non essendoci più un cedolino stipendio emesso dal datore di lavoro e non prevedendo l’INPS le trattenute sottostanti sulle proprie erogazioni, dal momento della cessazione non sarà più possibile alcun tipo di rateizzazione per cui:
-il pagamento delle polizze frazionate terminerà con l’ultimo stipendio con trattenuta del saldo rimanente
-“le cessioni del quinto” termineranno con l’ultimo stipendio con relativo addebito del saldo
-I prestiti personali in essere continueranno ad essere rimborsati a Bper Banca con trattenuta in c/c (non passano in cedolino). Quelli ancora in essere rimborsati direttamente sul cedolino verranno estinti alla cessazione con il rimborso del residuo da parte dell’ex-dipendente.
D Come mantenere attiva la Long Term Care ANIA (L.T.C.)?
R L.T.C. Long Term Care è un fondo del settore assicurativo.
Per mantenere l’assicurazione attiva è necessario entro la fine di ogni anno solare (esempio per il 2026 entro il 31/12/2025) collegarsi al sito www.ltc.ania.it dedicato e rinnovarla per l’anno seguente.
Entrare quindi nella sezione “i beneficiari” e attivare la funzione “attestazione di esistenza in vita “e completare i campi richiesti. Tale adempimento è necessario al fine di evitare, in caso di sinistro una penalizzazione sulla prestazione del 20%.
D Chi può segnalare i candidati mediante CV alla casella di posta, appositamente creata, ?
R I CV possono essere inviati, solo, da chi aderisce al bando, direttamente dal dipendente, e non necessariamente filtrati da sindacato, alla casella di posta candidatureunipol@unipolsai.it .
D A chi posso chiedere informazioni sul bando aziendale?
R L’Azienda si impegna a comunicare agli aderenti la sussistenza dei requisiti per l’adesione al Piano e i necessari approfondimenti per la conseguente sottoscrizione dell’accordo di risoluzione consensuale.
Per informazioni e/o chiarimenti le competenti strutture del Personale rimangono a disposizione per i vari ambiti di competenza e sarà possibile inoltrare domande di chiarimento al seguente Box:
– pianidiaccompagnamento2024@unipolsai.it
⇒ Consulta su Futur@ la pagina dedicata ai “Piani di accompagnamento alla pensione”
⇒ Consulta l’ Accordo 2024 “Piani di accompagnamento alla pensione”