MPS Rsa Torino: priorità assoluta tutelare il proprio posto di lavoro

3 - Fisac Cgil

In data 8 gennaio 2025 le Scriventi, su richiesta delle stesse, hanno incontrato la Direzione periferica della Filiera RU, per un necessario chiarimento rispetto ad una serie di episodi che si sono di recente verificati presso alcune filiali ricomprese nel perimetro territoriale di nostra competenza.
Tali episodi hanno a che fare con il rispetto, compiuto e quindi non solo formale, di una serie di norme afferenti materie quali ad esempio:

•Procedure relative alle proposte commerciali;
•Erogazione di finanziamenti e di servizi bancari;
•Codice Etico;
•Codice civile;
•Antiriciclaggio.

Da quanto abbiamo avuto modo di rilevare, il corretto presidio delle stesse potrebbe essere stato inficiato ed affievolito a causa di una serie di comportamenti, quanto meno discutibili, posti in essere da determinate Figure manageriali.
Dal momento che i diretti responsabili di tali condotte, condotte potenzialmente dannose per la Banca, per il Personale e per la Clientela, non hanno presenziato all’incontro, non ci è stato possibile acclarare i fatti e chiarire le motivazioni che hanno indotto tali responsabili ad agire in modo non coerente con le vigenti normative di Legge, di Contratto ed aziendali interne.
Possiamo quindi soltanto ventilare una serie di ipotesi:

•Scarsa conoscenza delle normative?
•Foga nel perseguire obiettivi commerciali?
•Scarsa capacità a “reggere” le “pressioni” eventualmente scaricate dalla Dg?
•Semplice supponenza od incuria?

Restando nel dubbio vista l’assenza di risposte certe, abbiamo, prudenzialmente, ribadito all’Azienda che riteniamo inaccettabili prassi e comportamenti come quelli da noi evidenziati, ricordando che il tentativo di “agevolare” l’operatività quotidiana condizionando la stessa al mero raggiungimento degli obbiettivi commerciali non è e non sarà da noi lasciato passare senza colpo ferire.
Tanto più che tali dinamiche vanno ad innestarsi in un contesto di perdurante:

•Carenza di personale;
•Deficienze organizzative e procedurali;
•Software e dotazioni informatiche aziendali non all’altezza dell’attuale contesto produttivo;
•Normative spesso redatte in modo farraginoso e scarsamente comprensibile;
•Risibile qualità della formazione erogata in presenza.

Per brevità l’elenco termina qui, ma potremmo continuare.

In attesa di una pronta inversione di tendenza, rispetto a quanto sinora esposto, apprezzando la pronta programmazione dell’incontro da parte della Direzione periferica della Filiera RU, rivolgiamo a tutte e tutti un ennesimo richiamo ad un rigoroso e puntuale rispetto delle normative al fine di evitare possibili contestazioni di natura disciplinare e/o coinvolgimenti personali in sede legale, non esclusa quella penale (antiriciclaggio).

Torino, 10.01.2025

OO.SS. MPS TORINO

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