Il miglioramento della situazione economica e patrimoniale della banca sta portando non solo ad operazioni di politica industriale, che negli ultimi 15 anni erano da considerarsi fantascienza, ma anche al superamento di concezioni medioevali che riguardano i rapporti banca/dipendenti con particolare riferimento alle promozioni.
Abbiamo appreso, ed accolto con grande fervore, che la banca ha intrapreso un virtuoso processo per favorire l’avanzamento di carriera dei dipendenti e che questo si può verificare anche nel caso in cui i giorni di presenza a lavoro siano esigui o nulli, scollegando quindi il metro valutativo dalla stantia e noiosa concezione della produzione.
Le motivazioni possono essere tecniche (testuali parole delle funzioni aziendali), non legate al concetto arcaico di presenza nel luogo di lavoro e comunque chiaramente discrezionali.
Quindi, in assenza di un criterio certo, possiamo fantasticare liberamente e scaturiscono spontanee tutte una serie di deduzioni più che logiche ed immediate:
Esci da un periodo di maternità a rischio? Puoi ambire alla promozione. Hai preso un anno di aspettativa non retribuita? Puoi ambire alla promozione. Sei un sindacalista attivo e gravato da relativi impegni? Puoi ambire alla promozione.
Un’altra novità che accogliamo con piacere è che “l’evento promotivo” si può verificare anche fuori dai normali periodi in cui normalmente viene concesso, denotando anche una ritrovata e ben accetta flessibilità decisionale.
Fai il compleanno? Puoi ambire alla promozione. È Natale? Puoi ambire alla promozione. La tua famiglia si è allargata? Puoi ambire alla promozione. Cambi sindacato? Puoi ambire alla promozione.
Infine, la banca può riconoscere con un solo “evento promotivo” ben due aumenti retributivi in maniera tale che il dipendente non abbia troppe conseguenze negative dal maggior carico fiscale che discende dall’aumento di retribuzione, e questo è davvero segno dei tempi che cambiano e che il rapporto tra parte datoriale e dipendente si sta ricomponendo.
Quest’ultimo, ci è stato riferito, è un evento rarissimo ed in 500 anni storia è l’unico nel nostro territorio.
Ordunque vogliamo ringraziare I’ Amministratore Delegato, per questo segno di attenzione dimostrato nei confronti dei dipendenti che, sia a lavoro sia a questo punto fuori dal contesto professionale, si sono impegnati per risollevare le sorti della banca più antica del mondo e, nel contempo, invitiamo le Segreterie ad istituzionalizzare questi concetti rivoluzionari anche nel CIA di prossima stesura.
Palermo lì 14.05.2025