Giovedì 22 maggio si è tenuto a Firenze un seminario della Rete regionale per la gestione dello stress lavoro correlato della Regione Toscana OSNET.
La Regione Toscana individuava già 10 anni fa tra i rischi emergenti lo stress lavoro correlato acuto dovuto alla crescente precarizzazione del lavoro e non solo e decideva di affinare i sistemi diagnostici e di potenziare la prevenzione realizzando un sistema a rete tra uu.ff. PISLL e il centro diagnostico per le patologie da stress e disaddattamento lavorativo dell’Azienda ospedaliera universitaria pisana.
In particolare fa parte del piano regionale di prevenzione 2020-2025 il progetto regionale stress lavoro correlato nel settore bancario.
E’ stato pensato un intervento specifico per il settore bancario per gli aspetti clinici di contenuto e contesto rilevati nel tempo anche in base agli accessi effettuati nei Pisll.
Lo scopo è sensibilizzare, diffondere buone prassi e una migliore gestione del rischio.
Lo stress lavoro correlato è infatti un rischio complesso da valutare , difficile da oggettivare , con numerose variabili da considerare che richiedono competenze molto specifiche e le valutazioni aziendali hanno una scarsissima variabilità, risultando in larga parte “verdi” (rischio assente o basso) nonostante le patologie da stress lavoro correlato siano in crescita così come gli accessi ai servizi sanitari dedicati, quindi qualcosa non torna.
Il progetto regionale è iniziato con una check list di autovalutazione consegnata agli istituti bancari che è stata poi restituita ed è proseguita con sopralluoghi nelle banche individuate.
Ora inizierà l’ultima fase che consiste in una valutazione di efficacia , raccolta e diffusione buone pratiche e/o interventi correttivi e di miglioramento e infine l’elaborazione di un report regionale con restituzione dei risultati a tutti gli stakeholders.
Ricordiamo che in Toscana è attivo un Pisll per provincia e che l’accesso può essere diretto o tramite richiesta del medio di base o di uno specialista che richieda una visita per sospetto stress lavoro correlato.
Il Pisll di Pisa ha valutato negli ultimi 10 anni oltre 700 lavoratori/lavoratrici , mentre hanno chiesto informazioni nel punto di ascolto senza poi proseguire l’iter altri 248 lavoratori di cui 92 del settore bancario e assicurativo (37%).
Da questo comprensorio già nel 2018 è partito uno studio che valutava il rischio stress lavoro correlato nelle banche e che è diventato un riferimento in letteratura scientifica:
Mannocci A, Marchini L,et. al. Are Bank Employees Stressed? Job Perception and Positivity in the Banking Sector: An Italian Observational Study. International Journal Enviromental Research and Public Health ⇒ https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5923749/ |
La nuova frontiera, oltre la misura, è quella di implementare azioni di mitigazione dello stress vere di cui si possa valutare l’efficacia e che realmente migliorino il contesto lavorativo e l’esperienza lavorativa di colleghe e colleghi.
La tutela della salute mentale al lavoro deve entrare in agenda come priorità.