Animalesco!

“ANIMALESCO”

A fine settembre è passata sui media la notizia di un discorso del nuovo capo del Pentagono, Hegseth. Una cosa abbastanza strana per i nostri media, dovuta al fatto che i contenuti ed i modi di quel discorso sono stati aberranti in relazione a quello che riteniamo essere un normale profilo di rispetto delle persone.

Il timore è che prima o poi, anche solo per (evitiamo di aggettivarla) imitazione o incapacità di vederne il reale contorno, qualcuno possa riprendere quei modi e quei contenuti, anche con il rischio di fare un danno di immagine all’azienda.

È per questo motivo che ci sentiamo in dovere di riportare quello che riteniamo essere il miglior tratteggio di quanto avvenuto riprendendo l’articolo pubblicato da Michele Serra su Repubblica lasciando al pensiero di chi legge ogni valutazione in proposito.

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FRUSTRATI E MOLTO ARMATI

Articolo di Michele serra pubblicato su Repubblica

Il “discorso alle truppe” del capo del Pentagono Hegseth è l’ennesima prova che la parola fascismo è del tutto inadeguata per raffigurare il nuovo che avanza. Il fascismo aveva da regolare i suoi conti con meno di un secolo di moti socialisti, di scioperi operai e contadini. Contro i “rossi”, insomma, per conto dei padroni.

Questi qui vogliono regolare i conti con due secoli e mezzo di democrazia (a partire dalla loro): con i diritti umani, i diritti civili, la liberazione delle donne, l’uscita dal patriarcato quello vero, l’egemonia dello Stato nell’uso della forza e delle armi, la legge come regola uguale per tutti, insomma vogliono regolare i conti con la civilizzazione, che disturba la loro esuberanza di maschi primitivi –  la stessa dei coloni che costruirono l’America sterminando i nativi.

Questi qui non sono un fenomeno politico, sono un fenomeno animalesco: l’estremo rigurgito della legge atavica – quella del più forte – che si ribella alle forme del rispetto reciproco. Questo mattoide che inveisce contro “i grassi”, contro quelli con la barba, contro gli imbelli e i gentili, e richiama alla guerra come solo metro di valore, non è solamente un fascista, è molto peggio.

È l’incivile che ripudia la civiltà, che considera le forme del rispetto e della tolleranza come un sintomo di decadenza. Ma decadente è lui, parodia di una cultura arcaica scimmiottata da maschi incattiviti che sono cento volte più decadenti e inverosimili e ridicoli e deboli del peggiore attivista woke. Ma non lo sanno, non sono nelle condizioni di capirlo.

E oltre a essere stupidi, e cattivi, sono armati. Fate un po’ i conti di quello che ci aspetta, a noi disarmati.

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