MPS RSA Bologna: resoconto del confronto assembleare

In data 23 ottobre u.s., presso la Sede di via Rizzoli del Monte dei Paschi di Siena, si è svolta l’assemblea indetta dalla FISAC CGIL a cui hanno partecipato le lavoratrici e i lavoratori di Bologna.
In codesta occasione sono stati trattati i temi relativi alla mobilitazione della CGIL per la manifestazione indetta a Roma il 25/10/2025 e la situazione complessiva delle condizioni di lavoro all’interno della realtà MPS, aprendo anche un confronto sulle problematiche evidenziate dai partecipanti.
“Democrazia al lavoro” è il titolo dell’iniziativa promossa dalla CGIL per chiedere l’aumento di salari e pensioni, maggiori investimenti nella sanità e nella scuola, una vera riforma fiscale, e per dire no alla precarietà e al riarmo.
La perdita costante del potere d’acquisto di salari e pensioni e la diminuzione degli investimenti pubblici, sono sotto gli occhi di tutti coloro che, quotidianamente, devono affrontare le difficoltà dettate da un aumento dei costi dei beni primari e da una costante riduzione delle prestazionin sanitarie, in una deriva tesa alla privatizzazione anche di prestazioni essenziali.
L’assemblea ha discusso sulle difficoltà che si incontrano nel ricevere prestazioni sanitarie erogate dal servizio pubblico facendo emergere la richiesta di una maggiore copertura economica della polizza sanitaria aziendale e l’estensione delle prestazioni attuali, anche in vista del rinnovo annuale della polizza stessa.
Precarietà del lavoro e riforma fiscale insufficiente a colmare gli effetti del drenaggio fiscale, sono gli altri punti focali della manifestazione oltre al No al riarmo e agli scarsi investimenti in welfare e sviluppo.
I colleghi e le colleghe presenti in assemblea hanno sottolineato come l’incremento contrattuale stabilito dall’ultimo CCNL sia stato completamente eroso sia dall’aumento dei prezzi che dalle aliquote fiscali che hanno reso marginali gli aumenti in busta paga.
Alla luce dei risultati aziendali e dei dividendi riconosciuti agli azionisti, si è posto l’accento sulla necessità di unire le forze con le altre sigle sindacali, per chiedere subito un maggior riconoscimento economico nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo Monte dei Paschi di Siena che, giustamente, meritano la dovuta redistribuzione del valore prodotto.
A tal proposito l’assemblea ha espresso la necessità della ripartenza strutturale delle promozioni per merito, bloccate ormai da anni, nei confronti delle colleghe e dei colleghi che ogni giorno sono chiamati a dare il loro contributo costante e crescente all’Azienda.
Mentre la Banca si presenta ai mercati con la migliore immagine di sempre, nelle filiali i colleghi sono stremati da un monitoraggio continuo e da una pressione verso il risultato, in un contesto organizzativo e procedurale carente.
Le leve incentivanti sono inadeguate: lo stallo sugli adeguamenti di ruolo e di inquadramento si somma alla perdurante carenza di organici in Rete ed in Direzione Generale, con conseguenze deleterie sul piano del benessere personale, professionale e organizzativo.
E’ emersa così la necessità di aprire nuovamente le graduatorie per le assunzioni, diventate ormai indispensabili dopo il grande esodo del 2022 e dopo le continue dimissioni, che si sono verificate in particolare sul nostro territorio.
Per tali ragioni e per arginare il crollo del potere d’acquisto, l’assemblea dà mandato alle rappresentanze sindacali di aprire urgentemente una trattativa con l’azienda con l’obiettivo di adeguare il valore dei buoni pasto e del premio aziendale e di migliorare la polizza sanitaria.
Il successo della nostra azienda non può prescindere dal riconoscimento del valore delle persone che ci lavorano.

Bologna, 27 Ottobre 2025

RSA FISAC CGIL
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA
BOLOGNA

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