MPS RSA Veneto Est: fin che la *barca va… (*leggi banca)

3 - Fisac Cgil

Parafrasiamo il titolo di una celebre canzone del 1970 perché ci sembra ancora attuale volgendo lo sguardo al nostro interno: la BARCA (Banca) continua ad andare avanti grazie soprattutto al costante impegno delle lavoratrici e dei lavoratori.

I brillanti risultati raggiunti con l’acquisizione di uno dei principali Gruppi finanziari nazionali e le continue dichiarazioni rassicuranti ed ottimistiche sul futuro del nostro Gruppo da parte dei vertici, non distolgono la nostra attenzione dalla realtà che quotidianamente vivono le lavoratrici e lavoratori; pertanto è doveroso tornare a parlare di argomenti ormai ben noti e non risolti.

Organici: una struttura anziana e sotto pressione.
I dati e l’esperienza quotidiana confermano una situazione critica: assenza di nuovi ingressi, nessun piano di ricambio generazionale, carenze sia nella rete che negli uffici interni.
Le assunzioni rappresentano una necessità urgente, non solo per garantire la sostenibilità operativa, ma anche per offrire un segnale concreto al nostro territorio che, negli ultimi anni, non ha beneficiato di nuove risorse.
Pressioni commerciali:
Stiamo ricevendo numerose segnalazioni in merito al ritorno delle pressioni commerciali eccessive esercitate da alcune figure della Rete. Sollecitazioni ripetute più volte al giorno, con richieste insistenti in tema di produzione, risultati raggiunti e monitoraggi. Tali pratiche, oltre che a generare stress e disagio lavorativo, risultano inutili e controproducenti, ma soprattutto contrarie all’Accordo sulle politiche commerciali, sottoscritto tra OO.SS. e la Banca MPS nel 26.02.2018.
Chiediamo all’Azienda di intervenire tempestivamente per porre fine a queste modalità.
Manutenzioni: Sedi, filiali e uffici in condizioni non adeguate.
Lo stato di degrado di numerose filiali e uffici evidenzia una scarsa attenzione alla manutenzione. Tali condizioni, oltre a non essere coerenti con l’immagine di una Banca di primaria importanza, screditano la dignità dei lavoratori e della clientela. E’ indispensabile un piano di interventi strutturali per garantire ambienti di lavoro e di accoglienza adeguati.
Riorganizzazione e vita aziendale
Le prossime operazioni legate al nuovo assetto del Gruppo si presentano complesse ed ambiziose; per questo riteniamo indispensabile prestare contemporaneamente attenzione alla realtà interna, alle condizioni delle colleghe e dei colleghi che, per anni, hanno sopportato enormi sacrifici lavorativi ed economici, riconosciuti indispensabili per garantire la continuità e il futuro della Banca.
Promozioni: un silenzio che pesa
Ad oggi non vi è chiarezza in merito alle promozioni del personale, solitamente comunicate nei mesi di maggio/giugno. Come da troppo tempo nel comparto Private, manca un aggiornamento dei patti di non concorrenza. Questi ritardi, oltre a generare incertezza, rischiano di minare ulteriormente la motivazione del personale.

Come Organizzazioni Sindacali, riteniamo doveroso segnalare pubblicamente questa situazione, chiedendo risposte concrete e rapide, nell’interesse dell’Azienda, delle lavoratrici e dei lavoratori, soprattutto perché la BARCA possa continuare a navigare.

NON POSSIAMO PIU’ ASPETTARE!

Padova, 31/10/2025

Le Rappresentanze Sindacali Aziendali – Veneto Est

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