Derivati, accordo tra Europa e Stati Uniti

By: @Doug88888CC BY-NC 2.0

da repubblica.it – MILANO – Intesa transatlantica per regolare il mercato dei derivati (vedi il Manifesto per la Buona Finanza), un mondo da 633mila miliardi di dollari. I regolatori di Stati Uniti e Ue hanno raggiunto un accordo che mira a coordinare le norme di vigilanza sui derivati, un mercato che vale quasi 700.000 miliardi di dollari, indebolendo potenzialmente l’autorità statunitense. L’intesa tra la Commodity Futures Trading Commission (Cftc) e la Commissione europea prevede il rinvio di un anno della controversa proposta che avrebbe dato la possibilità alla Cftc di regolamentare anche gli scambi di derivati all’estero.

“La cftc e la Commissione europea concordano sul fatto che le giurisdizioni e le autorità di regolamentazione dovrebbero essere in grado di rimettersi le une alle altre quando ciò sia giustificato dalla qualità dei rispettivi regolamenti e regimi di applicazione”, si sancisce nell’accordo. Si prepara così il campo per l’adozione delle direttive cross border della Cftc, che puntano appunto a regolamentare le operazioni swap, e si evita un’impasse che avrebbe destabilizzato i mercati globali. L’intesa, di fatto, punta al riconoscimento della sostanziale equivalenza delle rispettive regole, lasciandone l’applicazione di volta in volta alle autorità domestiche.

L’approvazione ufficiale dell’accordo da parte della Cftc è in calendario domani, giorno in cui scade l’esenzione dalle regole sulle transazioni per operatori esteri come Deutsche Bank o le controllate straniere delle banche Usa.

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