
I giovani hanno il compito di assicurare all’azienda vigore e vitalità. Per questo auspichiamo che il piano di assunzioni presente negli accordi siglati per il Fondo di Solidarietà trovi piena applicazione.
Allo stesso modo il riconoscimento del valore professionale e umano serve a motivare le persone dando loro la certezza di essere parte attiva nel progetto di crescita aziendale. Valutiamo quindi positivamente le promozioni annunciate il 10 giugno che di fatto confermano la validità di quanto scritto nel Contratto Integrativo del 1998 sulle cosiddette carriere economiche (le “indennità economiche ad personam” riassorbibili) e dell’accordo del 31 maggio 2010 che introduceva le “una tantum”.
Ci auguriamo che i criteri adottati da parte aziendale per la gestione del nuovo sistema premiante siano trasparenti, omogenei, rigorosi, meritocratici,non discriminanti, con un occhio di riguardo alla professionalità dei colleghi coinvolti dall’applicazione del nuovo sistema commerciale “Hub & Spoke” e dalla ristrutturazione delle sedi, concetti peraltro più volte espressi dal management.
L’applicazione di questi criteri sarà il metro di valutazione con il quale la Fisac-Cgil vaglierà l’operato aziendale.