Credito al Lavoro: terzo appuntamento con Agostino Megale a Radio Articolo 1

Radio Articolo 1 intervista Agostino Megale, Segretario Generale della Fisac Cgil, per il terzo appuntamento di Credito al Lavoro. Si comincia ovviamente dal rinnovo del contratto degli assicurativi Ania. La firma sull’ipotesi d’intesa giunge dopo una complessa trattativa durata oltre 20 mesi e porta un nuovo CCNL ad oltre 50.000 lavoratrici e lavoratori.

Dopo due anni di attacchi al mondo sindacale sono elementi importanti l’aver ribadito la centralità del contratto nazionale, l’aver migliorato l’Area Contrattuale ed infine aver portato nuove tutele nei Call Center. In particolare per quest’ultimi è previsto un aumento medio più elevato rispetto a quello della categoria.

Altro elemento di primo piano riguarda poi l’appalto assicurativo, settore dove come è noto viene applicato anche un contratto pirata rispetto a quello siglato dalle OO.SS. del settore.  Nel nuovo contratto Ania c’è l’impegno preso con le compagnie prevalenti a collaborare solo con agenzie che non applicano il contratto truffa. Un risultato di grande valore.

Passando al settore bancario la notizia più recente è quella relativa al successo di Unicredit relativo all’aumento di capitale. È da considerarsi positivo perché fra tante incertezze relative al nostro paese, questo è un segnale forte e positivo nei confronti di tutta l’Europa.  In Unicredit abbiamo siglato accordi importanti governando con efficacia una situazione di esuberi e con l’assunzione di 1.300 giovani.

Un intervento pubblico auspicato anche per risolvere il problema delle banche venete ed un impegno a seguire con attenzione l’eventuale creazione di una Bad Bank europea al fine di dare una soluzione strutturale al problema sofferenze bancarie, vera palla al piede del sistema bancario italiano

Infine l’accordo raggiunto con ABI sulle pressioni commerciali. È un accordo molto importante raggiunto dopo lo scandalo delle 4 banche, il coinvolgimento di 10 mila risparmiatori e che serve a dare dignità alle lavoratrici e lavoratori, rafforzando la fiducia che è elemento cruciale nel mondo del credito. L’accordo è nato dal percorso già fatto in alcuni grandi gruppi i cui accordi hanno generato le condizioni per l’accordo nazionale. Questa tipologia di accordo è unica anche a livello europeo e siamo già impegnati per portare questi contenuti in altri paesi.

Proponiamo anche un’indagine di clima a livello nazionale, attraverso una collaborazione con il mondo universitario e condivisa tra le parti, che metta in luce le reali condizioni di lavoro ed i livelli di stress.

Altra proposta è  quella relativa ad un percorso formativo di “Educazione Finanziaria”  da promuovere con ISRF Lab con il fine di effettuare quel salto di qualità necessario nella conoscenza degli strumenti finanziari e per sancire l’unità tra mondo del lavoro bancario e i risparmiatori.

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